X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

LAVELLO – Un assalto in piena regola, ad armi spianate, volto coperto e con minacce. Obiettivo dei ladri un furgone che stava trasportando tabacchi e valori bollati destinati proprio alle ricevitorie. Il tutto è successo ieri mattina a Lavello quando un gruppo armato ha assaltato e fermato il furgone, costringendo il conducente poi ad “accompagnarli” fino in puglia dove è stato abbandonato l’autista.
Ad indagare sono i carabinieri di Venosa, guidati dal capitano Vincenzo Varriale che sono intervenuti sul posto. ma ad accorgersi che qualcosa non quadrava è stata direttamente la ditta che si occupa del trasporto dei valori.
Da Roma infatti è arrivata una segnalazione del sistema Gps, il mezzo in questione era fermo allo stesso punto da troppo tempo, un chiaro segnale d’allarme e un indizio su quello che sarebbe accaduto. Ovviamente l’autista del mezzo ha raccontato tutto in una denuncia circostanziata fatta ai carabinieri. Qui riporta tutto, a partire proprio dal viaggio fino in Puglia con i ladri e tutto il bottino.
I carabinieri a proposito stanno cercando di fare una stima di quanto è stato sottratto: si pensa attorno ai 100mila euro tra tabacchi e valori bollati.
Caccia aperta al gruppo che ha assaltato il furgone, una caccia che si muove come sempre a cavallo tra la Basilicata e la Puglia, essendo la zona un riconosciuto “luogo di transito” per diversi criminali. Lo dimostrano gli arresti e le operazioni messe in campo nell’ultimo anno proprio dai carabinieri.

v.panettieri@luedi.it

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE