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COSENZA – Una sentenza che certamente farà a lungo parlare quella emessa questa mattina nei confronti di due romeni che una suora, la stessa che ha accusato padre Fedele Bisceglia di violenza sessuale, aveva accusato di aver partecipato ad una ulteriore violenza sessuale ai suoi danni. I due, infatti, sono stati assolti dalle loro accuse. Il fatto sarebbe avvenuto nel giugno del 2005, secondo quanto raccontato dalla suora. Proprio nell’ultimo giorno di permanenza della suora all’Oasi Francescana, prima della sua partenza, e mentre le consorelle preparavano i bagagli. Secondo l’accusa, quindi, i due romeni avrebbero in quel momento abusato della religiosa. La suora aveva raccontato che i due romeni, K.I., 36 anni, e F.M., 32 anni, l’avevano attirata fuori dalla struttura e, insieme a due italiani, l’avevano portata in una campagna di Donnici, dove poi uno degli italiani avrebbe abusato della suora. Che poi sarebbe stata riaccompagnata, senza che le sue consorelle notassero alcuna stranezza, presso l’Oasi Francescana. La suora non aveva saputo dire chi fossero i due romeni, che pur frequentavano la struttura, e avrebbe riferito che si trattava di alcuni cinquantenni. Poi però li aveva riconosciuti da alcune fotografie mostratele dalla polizia. Ma i due, all’epoca, non erano certo cinquantenni. Essendoci quindi diverse contraddizioni nelle sue testimonianze, il collegio giudicante, composto dal presidente Enrico Di Dedda, con a latere i magistrati Pingitore e Ianni, ha optato per l’assoluzione dei due imputati. Il pm, Donatella Donato, aveva chiesto per loro 4 anni di reclusione.

A seguito delle sentenza emessa i due cittadini romeni, difesi dall’avvocatessa Mariarosa Bugliari, sono stati quindi scagionati dalle accuse. Nel frattempo l’intero incartamento del processo appena concluso sarà consegnato alla Corte di Cassazione, che, il 17 settembre prossimo, dovrà decidere riguardo la vicenda di padre Fedele e del suo segretario, invece già condannati a seguito delle accuse della stessa suora, ma che si sono sempre professati innocenti e più volte hanno fatto notare, attraverso i loro legali, le presunte incongruenze che sarebbe presenti, a loro dire, nelle testimonianze rese dalla suora. 
Entro 90 giorni saranno rese note le motivazioni della sentenza emessa stamane. 

Da parte sua torna a dirsi innocente lo stesso Padre Fedele che in una breve dichiarazione ha affermanto: «Sono innocente: questo fatto di cui sono stato accusato io non l’ho mai neanche pensato. E oggi per me è una bella giornata, perchè comincia a venir fuori la verità. Io ho sempre chiesto alla suora di pentirsi. Forse è il momento buono perchè lo faccia. E mai mi stancherò di ripetere che sono innocente». 
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