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COSENZA – La Corte d’Assise di Potenza ha assolto «per non aver commesso il fatto» Antonio Francese, 24 anni, di Cassano all’Ionio, nel Cosentino, dall’accusa d’aver ucciso Francesco Mitidieri, in seguito a una rissa scoppiata nella notte tra il 7 e l’8 maggio 2005 in un locale di Policoro, nel Materano. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna del giovane calabrese a 11 anni di reclusione. La stessa Corte ha condannato a cinque mesi di reclusione (con la sospensione condizionale della pena) per la stessa rissa Francese, Marco Lauria e Cristian Lauria. Secondo la ricostruzione dell’accusa, la rissa sarebbe scoppiata in seguito a un apprezzamento dei giovani calabresi a un’amica di Mitidieri, il quale sarebbe stato colpito a morte dopo essere intervenuto per difendere un amico disabile che, sempre secondo la ricostruzione della procura, avrebbe per primo chiesto ai giovani di smetterla e fu anch’egli ferito ma in maniera non grave. Il coltello usato per infliggere i fendenti mortali non è stato mai ritrovato.

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