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La sede dell'Asp a Cosenza

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Ai domiciliari Francesco Mazza dell’Ugl. Le assunzioni sono tutte maturate in concomitanza delle elezioni regionali del 2014

COSENZA – La Procura di Cosenza, coordinata dal procuratore Mario Spagnuolo, ha iscritto nel registro degli indagati 142 persone per la vicenda riguardante le assunzioni dei precari all’Asp di Cosenza in concomitanza con le elezioni regionali del 2014.

Tra gli indagati ci sono quasi tutti gli assunti, accusati di aver dichiarato il falso, alcuni dirigenti e funzionari della Regione e dell’Azienda sanitaria, tra cui l’ex dg Gianfranco Scarpelli, l’ex direttore amministrativo Luigi Palumbo e il direttore del distretto di Rogliano Antonio Perri, accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e falso ideologico.

Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Greco, ha anche disposto gli arresti domiciliari per Francesco Mazza, 59 anni, sindacalista dell’Ugl, coinvolto anch’egli nella vicenda e accusato di aver modificato timbri e date di protocollo. Il Gip ha disposto l’esecuzione della misura cautelare perché sarebbe emerso il tentativo di sviare le indagini, suggerendo ad altri indagati cosa dichiarare.

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