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POTENZA – Total si affida ad un’agenzia interinale, la Adecco, per reclutare forza lavoro da impiegare su Tempa Rossa. A dire la verità la cosa interessa più le aziende appaltatrici e subappaltatrici che già stanno lavorando nell’area di cantiere e sono alla ricerca di manodopera. In pratica l’azienda francese ha stipulato una convenzione con la Adecco che prevede il filtraggio di tutte le domande direttamente su sito web dell’agenzia, poi liberamente consultabile dalle aziende interessate.

Dunque ci sono due cose da tenere in contro: Adecco ha già dato la sua disponibilità, come da accordo, per rendere consultabile il suo archivio, contenente già centinaia di curriculum e candidature e in più, per tutto quelli che hanno intenzione quantomeno di provarci, dovranno caricare il loro curriculum sul sito dell’Adecco.

Ed è un affidamento totale, perché stando a quanto comunicato dall’agenzia gli ambiti riguardano tutta l’area di cantiere del futuro centro oli della Total. Serviranno quindi addetti a sbancamento, creazione di strade, logistica e poi messa in costruzione degli impianti del sito. Si cercano, quindi, operai di tutti i tipi. Ed è un argomento piuttosto delicato in Basilicata, visto che da anni i sindacati e anche una parte della politica portano avanti la questione assunzioni all’interno del progetto Tempa Rossa. Da una parte le insistenze da parte delle realtà regionali, che vogliono una percentuale alta di manodopera lucana assunta, dall’altra la Total e le aziende appaltatrici, che invece sembrano non recepire la questione, tanto da affidarsi direttamente ad una agenzia interinale globale pur di trovare i candidati giusti. Eppure si tratta di operai generici, con abilità che non dovrebbero richiedere molta preparazione iniziale. In ogni caso la lista dei candidati è blindata, si può inoltrare la richiesta ma non avere accesso alla lista di candidati, che sembra essere uno spazio riservato alle aziende che lavorano sul luogo. In ogni caso sembra che il progetto Tempa Rossa sia arrivato ad un punto di svolta, perché il numero di lavoratori richiesti è piuttosto alto. C’è quindi da preparare logisticamente tutto il sito. E tutto questo non è da confondere con i famosi 54 lucani che saranno assunti da Total. In quel caso si tratta di lavoratori specializzati che lavoreranno a tempo indeterminato all’interno della concessione una volta terminati i lavori, tant’è che fino alla fine del 2015 saranno seguiti nei corsi di formazione costruiti appositamente. Stavolta invece si tratta dei veri e propri operai che dovranno mettere in piedi l’ambizioso progetto della compagnia petrolifera a Corleto Perticara. Stando alle previsioni le assunzioni dovrebbero riguardare un anno di lavori, a partire dal primo gennaio del prossimo anno e le posizioni contrarie non mancano. C’è per esempio il movimento Quinta Colonna di Gallicchio che rivendica la necessità di assumere all’interno delle aziende di Tempa Rossa i disoccupati del luogo, ma ci sono anche i disoccupati di Viggiano che hanno portato avanti le stesse ragioni. Tutto questi potrebbero sentirsi da oggi ancora più isolati, perché per Total a quanto pare, è stato meglio lasciar fare direttamente ad una piattaforma globale, piuttosto che stilare accordi.

v.panettieri@luedi.it

 

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