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ROSETO – È di un morto – il diciassettenne Donato Paradiso – e di un ferito, un diciassettenne di Gravina di Puglia – gravi le sue condizioni – il bilancio dell’incidente che ha coinvolto tre giovani – l’altro, il guidatore di 16 anni, di Picerno, è rimasto illeso – che la notte scorsa sono finiti con un’auto in un dirupo.
L’incidente è avvenuto alle 5 del mattino a Roseto Capo Spulico, nei pressi del villaggio turistico “Baia del castello al ristorante Miramare”. E.C., 16 anni, dopo avere preso di nascosto le chiavi dell’auto di proprietà del nonno si è messo alla guida di una Opel Zafira a bordo della quale si trovavano anche due amici: V.F. classe ’97 di Gravina di Puglia (Bari) e Donato Paradiso, minorenne e anche lui, come il sedicenne, del potentino.
Dopo la serata i tre stavano facendo rientro a casa.
I ragazzi si trovavano nei pressi del villaggio turistico situato in cima alla collina in contrada Civita per accompagnare una amica a casa.
Il giovane conducente, complice la poca conoscenza delle impervie strade dell’altopiano rosetano e forse anche per la stanchezza, giunto in prossimità di una curva, è precipitato nel dirupo.
Una folle discesa libera tra la folta vegetazione della vallata che giunge fino al Torrente Castello con diversi capottamenti.
L’auto dei tre ragazzi si è scontrata più volte contro alberi di grosso fusto prima di fermarsi contro la conduttura dell’acqua che costeggia il canale. Il terribile impatto ha squarciato il silenzio della notte, destando grande preoccupazione tra gli abitanti del villaggio che, accortisi della gravità della situazione, hanno subito allertato i soccorsi.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri di Roseto guidati dal maresciallo Marco Carafa, la Polizia municipale, il 118 e la Misericordia di Trebisacce e i Vigili del fuoco che hanno estratto i ragazzi dalla vettura. Le condizioni dei due passeggeri sono apparse subito drammatiche.
La folle corsa verso l’ospedale civile “Giannettasio” di Rossano e l’intervento dei medici, purtroppo, non è servito a strappare alla morte il giovane D. P., deceduto in sala operatoria a causa delle numerose lesioni interne e fratture scomposte su tutto il corpo. In gravissime condizioni l’altro passeggero, attualmente ricoverato presso il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale di Cosenza, che ha riportato serie lesioni alla spina dorsale. Illeso il minorenne alla guida dell’auto, autore della tragica bravata.
Si attendono, intanto, gli esiti degli esami tossicologici per verificare se se vi sia stato abuso di alcol o assunzione di sostanze stupefacenti. Una bravata, purtroppo, finita in tragedia. I tre giovani stavano trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza prima di fare rientro nelle rispettive città. Il ragazzo alla guida del veicolo, uscito miracolosamente illeso dall’incidente, viveva a casa del nonno, in una abitazione situata nella zona residenziale turistica di Roseto Marina. Da qui i giovani si sono diretti verso il centro storico, dove hanno trascorso la serata, prima della folle discesa e dell’impatto fatale.

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