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CROTONE – Tre cittadini rumeni sono stati denunciati dalla Polizia a Crotone per il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù. L’operazione è avvenuta su segnalazione di un cittadino che aveva riferito di aver assistito alla prepotenza e ai maltrattamenti subiti da due minorenni da parte di due adulti maschi, che li obbligavano a chiedere l’elemosina nel parcheggio del centro commerciale «Le Spighe», in località Passovecchio, dopo averli fatti scendere da un furgone con la forza. Il personale dell’ufficio minori della Questura, dopo aver rintracciato ed identificato i tre rumeni, hanno constatato lo stato di fatiscenza del furgone su cui, a loro dire, vivevano i tre, unitamente ai loro familiari e ai genitori dei piccoli, che al momento si trovavano a Crotone. I bambini,s econdo quanto reso noto, apparivano malnutriti, sporchi, e in pessime condizioni fisiche, pieni di graffi e cicatrici sparsi su tutto il corpo, ma in particolare sul viso e sulla testa. A questa loro condizione gli adulti non hanno dato una spiegazione. Per questi motivi sono stati tutti accompagnati in Questura. La Polizia ha poi rintracciato nei pressi del Tribunale, la mamma dei bambini insieme all’altra figlioletta di sei anni, pure ridotta in condizioni fisiche precaria. La bimba, in particolare, avevano una vistosa cicatrice sul braccio sinistro che, a dire della madre, sarebbe la conseguenza di un’ustione dovuta ad acqua calda. Indosso ai tre rumeni circa 2.000 euro, probabilmente fonte di elemosine, sequestrati dagli agenti. In considerazione di quanto accertato è stato ritenuto opportuno, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Crotone, affidare i tre bambini minori ad una casa famiglia, in attesa delle determinazioni della magistratura. 

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