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REGGIO CALABRIA – Una bomba rudimentale è stata rinvenuta questo pomeriggio all’interno di una piccola barca da diporto che il proprietario aveva lasciato da tempo in un cortile interno di una palazzina popolare nel quartiere di San Brunello, a Reggio Calabria. Alcuni bambini, giocando, si sono accorti della presenza di uno strano oggetto nel pozzetto dell’imbarcazione, lunga circa 5 metri, e hanno avvertito i genitori. Questi ultimi hanno avvisato la centrale operativa della Questura.

Sul posto sono intervenute le Volanti dirette dal vice questore aggiunto Giuseppe Giliberti, gli specialisti del Gabinetto regionale di polizia scientifica, diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, e l’artificiere del nucleo anti-sabotaggio del XII Reparto Mobile. 
Quest’ultimo ha disinnescato l’ordigno e ha sequestrato tutto il materiale. Si trattava di una «pipe-bomb», ovvero una bomba ben realizzata artigianalmente con un tubo in ferro riempito di polvere pirica, circa 200 grammi, e collegata a una miccia. L’ordigno era stato nascosto nella barca, probabilmente all’insaputa dello stesso proprietario, già da qualche tempo, gli investigatori sono al lavoro per risalire ai responsabili.
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