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VIBO VALENTIA – Coinvolge imprenditori e liberi professionisti l’operazione dei finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia che hanno eseguito stamane arresti e sequestri nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla locale Procura della Repubblica in materia di reati fallimentari.

L’operazione ha portato all’arresto di tre noti personaggi impegnati nel mondo dell’impresa locale. In manette anche il loro commercialista. L’accusa è bancarotta fraudolenta per un valore di 2,7 milioni, oltre a reati fiscali e societari.

Tra gli arrestati c’è anche il presidente della Confcommercio di Vibo Valentia, Giuseppe Rito.   Gli altri arrestati sono la moglie di Rito, Concetta Mancini, ed il suocero, Giovanni Giuseppe Mancini, noti imprenditori vibonesi, ed il commercialista Mario Malfarà Sacchini. Rito è coinvolto nell’indagine non in qualità di presidente della Confcommercio vibonese ma come imprenditore.   Secondo l’accusa, Rito, di fatto, avrebbe gestito una delle società della moglie, la «Etti Mancini moda srl», che gestiva una serie di negozi di abbigliamento e che è stata dichiarata fallita nel 2010. Il commercialista finito in manette è Mario Malfarà Saccini.

I finanzieri, su ordine della Procura, hanno posto sotto sequestro due società, oltre a disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore di circa 3 mln.

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