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VIBO VALENTIA –  I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia hanno arrestato un imprenditore, Antonio Daniele, 67 anni, di Vibo Valentia. Secondo l’accusa, l’uomo, nonostante l’inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale e l’interdizione ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa commerciale, emessa dall’autorità giudiziaria, aveva di fatto amministrato una società del vibonese dedita al commercio delle carni, distraendo dal patrimonio aziendale liquidità pari a circa 300 mila euro, simulando titoli di prelazione di fatto inesistenti. L’uomo avebbe anche distrutto la documentazione contabile, non permettendo la ricostruzione del patrimonio aziendale e dell’attività esercitata dalla società. È stata quindi accertata la distrazione dal patrimonio aziendale di circa 300 mila euro tra liquidità, rimborsi fittizi ai soci e compensi mai maturati e di fatto non erogati. 

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