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a cura di Pietro Scognamiglio*

MONCADA AGRIGENTO (allenatore: Franco Ciani)
Voto: 9
quintetto: Paparella S., Di Viccaro, Chiarastella, Birindelli, Pennisi
altri: Anello, Mossi, Brown (under), Giovanatto, Di Lascio (under)

il giudizio – Una corazzata. In più rispetto a Rieti ha un allenatore che rappresenta il valore aggiunto. I tre ex potentini Paparella, Chiarastella e Di Viccaro, scesi di categoria, hanno tantissimi punti nelle mani e garantiscono affiatamento.
Sotto canestro Birindelli e Pennisi assicurano muscoli e qualità: più mobile il primo, pericoloso a volte anche dalla linea dei 7,25, di peso l’italo-australiano, a cui basta una difesa meno intensa degli avversari per appoggiare comodamente a canestro. Anello, Mossi e Giovanatto ottime soluzioni dalla panchina.

BASKET AGROPOLI (allenatore: Enzo Maria)
Voto: 6,5
quintetto: Di Capua, Gottini, Di Mauro M., Ciampi, Orlando
altri: Palma, Valentino, Borrelli, Spinelli (under), Di Luccio (under)

il giudizio – Reduce da una doppia promozione che l’ha portata in B per la prima volta in quarantacinque anni di storia, la squadra cilentana ha nuovamente optato per un totale rinnovamento del quintetto di partenza, col colpo a sorpresa Di Capua in cabina di regia e tre assolute garanzie della categoria quali Gottini, Orlando (ex Ruvo e Molfetta) e Ciampi. Allo stato attuale manca ancora un’ala piccola titolare e un under da inserire in rotazione. Va verificato l’impatto dei tanti agropolesi di nascita (da ruotare per esigenze di turn-over), all’esordio assoluto nella vecchia B2.

BBC BERNALDA
Voto: 6,5
quintetto: Ginefra, Russo, Giuffrida, Longobardi, Mariani Cerati
altri: Serpentino, Barnabà, Cota (under), Liuzzi (under), Di Giorgio (under), Lepenne (under), Bortone (under)

il giudizio – Ripercorrendo un’estate quantomeno burrascosa, il primo risultato per cui gioire è la presenza della società ionica ai nastri di partenza della Dnb. Decisivo per le sorti della Cestistica l’aiuto sotto forma di sponsorizzazione di Nicola Benedetto. L’organico è competitivo per la salvezza ma rischia di pagare la partenza in ritardo degli allenamenti, nonostante Francesco Binetti sia coach navigato a questi livelli.
Chiavi della regia nelle mani del potentino doc Simone Ginefra (in foto), che da anni non sbaglia una stagione tra serie C (l’anno scorso era a Cosenza) e serie B, categoria già assaggiata con la Potenza ’84 da giovane e più di recente con l’Invicta. L’incognita su Longobardi e Luca Giuffrida è legata soltanto all’età, perché la qualità dei due giocatori non può essere messa in discussione.
Sulle spalle del capitano Roberto Russo anche l’onere di agevolare l’integrazione dei giovani come Cota e Serpentino, che inevitabilmente troveranno spazio per dare respiro a un quintetto piuttosto esperto.
Nel pacchetto degli under sperano di entrare spesso tra i dieci i giovani bernaldesi Di Giorgio, Lepenne e Bortone.

AMBROSIA BISCEGLIE (allenatore: Adolfo Parrillo)
Voto: 7
quintetto: Desiato, Nardin, Sergio, Ambruoso, Storchi
altri: Orefice, Di Marzo, Brunetti, Luongo (under), Moschettini (under)

il giudizio – Squadra totalmente rinnovata anche nella guida tecnica dopo la retrocessione dell’anno scorso dalla A Dilettanti, la squadra pugliese registra i ritorni di Storchi e Nardin, che insieme a Desiato, Ambruoso e Sergio compongono un quintetto già molto esperto della categoria nonostante l’età media non sia eccessivamente elevata.
Lo starting five è una garanzia, ma va verificato l’impatto di una panchina praticamente debuttante in questo campionato. Prima chance di B per coach Parrillo dopo il positivo ciclo di Airola al piano di sotto.

MENS SANA CAMPOBASSO (allenatore: Alessandro Di Pasquale)
Voto: 7
quintetto: Cornejo, M.Stjepovic, D.Stijepovic, Benassi, Gijnai
altri: Dal Fiume, Cardinale, Tagliabue, Piano (under), Carlone (Under)

il giudizio – Unica superstite del capoluogo molisano dopo la scomparsa della Cestistica, ben allenata da un emergente come l’ex play di Potenza e Bernalda Alessandro Di Pasquale, la squadra molisana può essere considerata una delle outsider, in grado di confermare i playoff conquistati già l’anno scorso da matricola.
Talentuosa ed effervescente negli esterni (Cornejo e i due Stjepovic), fisica nei lunghi, Campobasso è avversaria temibile e da non sottovalutare soprattutto sul parquet di casa.

OLIMPIA CORATO (allenatore: Roberto Mangione)
Voto: 6
quintetto: Vaiani (under), Scorrano, Onetto, Infante (under), Losavio
altri: Ferilli, Farucci, Clemente, Piarulli, Loiacono, Argento (under)

il giudizio – Squadra costruita con un occhio al bilancio, puntando sulla “coratinità” e su molti giocatori svincolati a parametro zero. Atleti locali, così come il coach Mangione, e ormai trapiantati a Corato come Onetto e Scorrano compongono un roster che punta alla salvezza. A fare la differenza, però, sarà l’orgoglio e l’attaccamento alla maglia di giocatori cresciuti nel vivaio neroverde (vedi Piarulli) che vedono realizzarsi il sogno di giocare nella squadra della propria città. Spazio garantito per under di prospettiva come il lungo Infante e il play proveniente Vaiani, proveniente dall’Eurobasket Roma

SOAVEGEL FRANCAVILLA (allenatore: Davide Olive)
Voto: 7,5
quintetto: Stella, Labate, Trionfo, Leo, Ferrienti
altri: De Bellis, Menzione, Sarli, Musci (under), Calia (under)

il giudizio – La prosecuzione naturale di un progetto che in quattro anni ha portato la squadra della città degli Imperiali dalla C regionale alla semifinale di B, ha visto aggiungere al gruppo guidato dal confermatissimo coach Olive (nono anno consecutivo) due elementi collaudati anche in categoria superiore come De Bellis e Ferrienti.
Squadra solida, fisica e compatta in tutti i ruoli, per i brindisini migliorare ancora significa arrivare in finale e Labate e compagni potrebbero valere le prime quattro posizioni.

GIUGLIANO BASKET (allenatore: Federico D’Addio)
Voto: 5
quintetto: D’Orta (under), Ausiello, Marzaioli (under), Federici, Zamo (under)
altri: Loncarevic (under), Leccia (under), Di Girolamo (under), Covino (under)

il giudizio – Con appena due senior tra i dieci e un allenatore giovanissimo, Giugliano sembra la più seria candidata alla retrocessione. Il progetto però è affascinante.
I campani, dopo due promozioni consecutive e i playoff nell’anno del matricolato in B dilettanti, pagano il grande dispendio economico delle ultime stagioni e si affidano ad un gruppo di giovanissimi del ’91, alcuni tra i migliori della Campania, per tentare una salvezza che allo stato attuale avrebbe del miracoloso. Parte dietro tutte le altre.

DUEESSE MARTINA FRANCA (allenatore: Massimo Meneguzzo)
Voto: 7,5
quintetto: Maggi, Torresi Lelli, Raskovic, Bazzoli, Dip
altri: Santoro, Candela, Simeoni, Gaudiano (under), Salvatori (under), Fedele (under)
il giudizio – Al confermatissimo coach Massimo Meneguzzo (reduce da una semifinale), la società della Valle d’Itria ha affidato un team basato sulla positiva ossatura dell’anno scorso, con gli innesti dell’esperto Maggi reduce da una lunga esperienza a Molfetta e di una delle migliori guardie della categoria come Torresi Lelli.
Si presenta come una squadra poco spettacolare ma concreta, ha un grosso seguito di pubblico che può aiutarla nel confermarsi ad alti livelli. Il rientro di Santoro da Scafati fornisce una preziosa alternativa in regia.

ITOP PALESTRINA (allenatore: Andrea Carosi)
Voto: 6,5
quintetto: Basanisi, Ricciardi, Riva, Lorenzetti, Di Marcantonio
altri: Quartuccio (under), Omoregie (under), Nozzolillo (under), Molinari (under), Casale (under), Brenda (under), Tabbi (under)

il giudizio – Quintetto super, con la regia nelle mani dell’ex Bawer Nicola Basanisi e Ivan Riva a cui la vecchia B2 dovrebbe calzare stretta.
Sotto canestro coach Carosi confida nella stagione del definitivo rilancio per Lollo Di Marcantonio.
L’incognita è in panchina, dove ruoteranno tanti under molti dei quali venuti fuori dal fertile vivaio di casa. Sicuri di entrare nelle rotazioni Nozzolillo e il colored Omoregie, che addirittura potrebbe insidiare un posto nello starting-five se manterrà le promesse.

AMATORI PESCARA (allenatore: Vidak Razic)
Voto: 6,5
quintetto: Maino (under), Diener, Pepe (under) Mlinar, Comignani
altri: Di Carmine, Grosso, Morè (under), Leonzio, Grimaldi

il giudizio – Promossa a sorpresa, l’Amatori riparte dal nucleo dello scorso anno e l’idea di pallacanestro del tecnico Razic sarà, anche in B, votata a difesa e contropiede, nonché al lancio di giovani già protagonisti della cavalcata vincente nella passata stagione.
Maino è un lusso per la categoria, chiamato a guidare una squadra da titolare dopo due anni da cambio a Bisceglie, mentre l’esperto Mlinar e l’atletico Grimaldi rafforzano un impianto già solido e pronto per la categoria.

INNOTEC POTENZA (allenatore: Roberto Miriello)
Voto: 7
quintetto: Rossi, Tessitore, Cozzoli, Mainoldi, Serino
altri: Rato, Lorusso D., Lorusso S. (under), Casella (under), Paschetta (under), Santamaria

il giudizio – Una bella incompiuta. Manca un giocatore a Roberto Miriello per poter ambire senza problemi a uno dei primi quattro posti. Il quintetto è costruito su misura per il “corri e tira” del tecnico materano, con un play (Rossi) che spinge a mille all’ora e vede molto il canestro e un cecchino di lusso come Tessitore. Completa il parco esterni Marcello Cozzoli, ala ex Corato con grandi doti atletiche cercato in estate anche da squadre di Dna. Usato sicuro sotto le plance con il ritorno di Mainoldi e Serino (in foto), ormai consacrato al top tra i lunghi della categoria. Il quintetto è piuttosto basso e confiderà negli innesti di sostanza dalla panchina di Danilo Lorusso e del giovane Paschetta, under arrivato da Torino. Due le mancanze evidenti: un tre di ruolo oltre a un cambio del play. Il ritorno di Antonino Rato dopo un anno di inattività non dà garanzie, stesso discorso per il giovane Santamaria, che non ha mai avuto minuti importanti in serie B. Chi farà tirare il fiato a Rossi? Almeno una delle due caselle vuote andrà riempita. Se la società vorrà completargli l’organico, Roberto Miriello potrà buttarsi a capofitto nella missione per la quale è stato scelto: riportare entusiasmo in una piazza depressa da due retrocessioni. Ha carisma e competenza per riuscirci.

VIOLA REGGIO CALABRIA (allenatore: Alessandro Fantozzi)
Voto: 8
quintetto: Paparella E., Coronini, Caprari, Gambolati, Cappanni
altri: Grilli, Sereni, Laganà (under), Potì (under), Grasso

il giudizio – Sulla carta un soffio dietro Agrigento e Rieti, in attesa di definire l’ingaggio di Cappanni come pivot titolare (operazione che ormai pare certa). Le motivazioni per tornare tra le grandi del basket italiano sono incredibili.
L’ex potentino Sebastiano Grasso, con i gradi di capitano, è l’unico riconfermato dall’anno scorso. Caprari sicuramente è la stella, nonostante l’età non più giovanissima. Dalla panchina occhio al tiratore Grilli (ex Iseo) e al figlio d’arte Laganà, reggino doc.

SEBASTIANI RIETI (allenatore: Donato Avenia)
Voto: 8,5
quintetto: Busca, Rossi, Gallea, Pugi, Bagnoli
altri: Sottana, Laudoni, Lepre (under), Vian (under), Zanatta (under)

il giudizio – Manca un cambio dei lunghi dopo l’addio di Cappanni, ma Donato Avenia (forse la vera incognita è lui, al debutto su una panchina che conta) ha tra le mani tantissima roba. L’asse play-pivot Busca- Simone Bagnoli (fresco ex della Potenza ’84) è potenzialmente devastante. Il pacchetto esterni è ricco di talento e solidità con Sottana e Rossi (reduci da una promozione in serie A dilettanti) e il giovane Laudoni. Ala piccola sarà l’ex Brindisi Gallea, completa il reparto Pugi e chi prenderà il posto dell’ex lungo di Trapani. Società solidissima dopo l’ingresso di due big come il direttore generale Martinelli e Franco Montorro.

SHARKS ROSETO (allenatore: Ernesto Francani)
Voto: 7
quintetto: Gnaccarini, Elia, Gallerini, Caruso, Fucek
altri: Petrucci, Del Brocco, Di Sante, Tomassetti (under), Baruffi (under)

il giudizio – Il progetto di rilancio di una piazza storica come Roseto stavolta sembra serio. In due anni dalla C regionale alla B (promozione e ripescaggio) e affidata al confermato coach Francani, la squadra abruzzese è stata rapida a costruire un roster solido e quadrato in ogni ruolo.
Alle conferme di Del Brocco e Fucek ha aggiunto Caruso vicino a canestro, mentre Gnaccarini e Gallerini sono garanzie per la B.

STELLA AZZURRA ROMA (allenatore: Germano D’Arcangeli)
Voto:6
quintetto: (tutti under) Colonnelli, Delle Cave G., D’Ascanio M,, Fall, Ramenghi
altri: (tutti under) Buscaglione, Duranti, D’Ascanio L. Duranti, Esposito, Fallucca, Grande, Guadagnini, Leonzio, Lumia, Ondo Mengue, Paesano, Rodriguez

il giudizio – Tutti giovanissimi, under 21 e persino under 19. La Stella butterà l’anima in campo per onorare la memoria del suo talento Mario Delle Cave, tragicamente scomparso a fine estate in un incidente stradale. In campo c’è il fratello Gianni, un play carico di punti come Colonnelli e i centimetri sotto canestro di Fall e Ramenghi. Quello affidato a D’Arcangeli è uno dei roster più alti della categoria, con la possibilità di mettere in campo contemporaneamente anche tre giocatori oltre i due metri. Pagheranno inevitabilmente un gap di esperienza, ma sarà un bel vedere.

SCAURI (allenatore: Federico Pieri)
Voto: 7,5
quintetto: Richotti, Valentino, Raskovic, Requena, Basile
altri: Violo, Bellanca, Marinello (under), Passero (under), Ciccarello (under), De Lise (under) e Granata (under).

il giudizio – Il punto di forza è la riconferma in blocco dei giocatori che hanno conquistato il secondo posto lo scorso anno. Otto decimi della squadra sono rimasti a Scauri: il playmaker italo argentino Dante Richotti (classe 1985, quarta stagione di fila a Scauri) porta qualità e fosforo in regia. Raskovic e Requena sono ali di grande atletismo, la guardia Pignalosa ha tanti punti nelle mani. Tra gli under che completano il roster Marinello (classe ’92) ha disputato un grande precampionato.

(* hanno collaborato: Andrea Castellani, Donatello Viggiani, Giovanni Mafrici, Giacomo Rossi, Rino Porro)

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