X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

SOLO un miracolo, a dieci giornate dal termine della prima fase, può riagganciare la Basilia al treno dei play-off. A spezzare i sogni della squadra di Michele Paternoster la sconfitta interna di sabato sera contro Portici. Quaranta minuti che rappresentavano lo spartiacque di una stagione, nonostante il girone di ritorno sia appena iniziato. Ma è la formula del campionato a non concedere appello: accedono agli spareggi promozione soltanto le prime due per via diretta e la terza del girone M dopo uno spareggio con la seconda del raggruppamento calabro-siculo. Consegnata nelle mani di Portici la seconda piazza, sono a questo punto residuali le speranze di acciuffare il terzo posto attualmente occupato dal Basket Stabia, atteso per lo scontro diretto al palaPergola ma in vantaggio sulla Basilia – oltre che di quattro punti – anche per un sostanziale +23 di differenza canestri maturato nella gara di andata. “La classifica preferisco non guardarla più – commenta il coach potentino – ancora una volta abbiamo fallito un appuntamento importante ma bisogna guardare avanti e ricreare entusiasmo. Siamo stati quasi sempre avanti nel punteggio contro una buonissima squadra, che nel finale ha fatto prevalere la sua maggiore esperienza punendo le nostre ingenuità”. Fa rabbia in effetti il +6 (42-36) a 2’30’’ dalla sirena che la Basilia non è riuscita a gestire, subendo da quel momento un letale 11-2 che ha condannato le rossoblu a cambiare prospettiva. Il Campionato di Sviluppo, con tutta probabilità, andrà inseguito e conquistato nella seconda fase suddivisa in due triangolari, il primo (gare di andata e ritorno) contro squadre dello stesso girone e – in caso di vittoria – il secondo in campo neutro contro nuove avversarie. “Dobbiamo migliorare nel gioco offensivo – conclude Paternoster nella sua analisi – troviamo il canestro con troppa difficoltà. Resta il fatto che se avessimo gestito con più intelligenza gli ultimi possessi avremmo comunque vinto la partita. Quando il pallone scotta paghiamo l’inesperienza di una squadra dall’età media assai giovane, probabilmente ancora non pronta per competere ai più alti livelli. Ma abbiamo ampi margini di crescita e puntiamo a tornare alla vittoria già domenica nella trasferta di Salerno”.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE