Bimbi dai 3 mesi ai 12 anni vivevano abbandonati tra la sporcizia e senza luce in una casa del Vibonese

VIBO VALENTIA – I carabinieri della stazione di Filadelfia hanno deferito quattro persone con l’accusa di abbandono di minore ed inosservanza dell’obbligo di istruzione elementare. Il fatto è successo oggi pomeriggio poco dopo le 15,30 a Francavilla Angitola quando i militari dell’Arma hanno bussato alla porta di due coppie di coniugi di età compresa tra i 52 e 24 anni, tutti di nazionalità bulgara e tutti senza precedenti penali. Nessuno ha però risposto, e ciò ha spinto il personale della Benemerita a forza l’entrata.

 Una volta nella casa si è presentato ai carabinieri una scena agghiacciante: i tre figli dei deferiti, tra i 12 e appena 3 mesi, sono stati infatti trovati soli, in condizioni igienico-sanitarie pessime. In particolare la casa era priva di allaccio sia alla rete elettrica che a quella idrica e, inoltre, i bimbi non avevano in uso alcun mezzo di comunicazione, che gli sarebbe potuto servire in caso di necessità. Una situazione gravissima, che ha portato gli uomini del 112 a contattare immediatamente il servizio di assistenza sociale dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo ed il magistrato della Procura dei minori di Catanzaro. 

È stata, pertanto, immediatamente disposto l’accompagnamento dei piccoli presso il centro di accoglienza “Santa Rita” sito a Montalto Uffugo, nel Cosentino e contestualmente si è proceduto a rintracciare i loro genitori e a denunciarli alla procura.

Gianluca Prestia