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VIBO VALENTIA – E’ stata portata a termine una vasta operazione della Compagnia dei carabinieri di Vibo Valentia, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e dell’ottavo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo. I carabinieri stanno dando esecuzione a 7 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e estorsione. 

I provvedimenti sono frutto di un’indagine coordinata dal pm della Procura di Vibo Santi Cutroneo e condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vibo. 

L’operazione, denominata “La meglio gioventù” parte dal settembre 2011 a seguito del tentato omicidio a Mileto, nel Vibonese, di Rocco La Scala su cui è stata fatta piena luce con l’arresto di due esponenti di spicco della criminalità miletese. Le risultanze investigative hanno consentito di documentare un’attività di spaccio di droga a San Giovanni di Mileto, oltre a portare alla luce estorsioni e minacce nei confronti degli acquirenti dello stupefacente. Oltre alle persone tratte in arresto, ci sono anche sei indagati. Agli arrestati è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Vibo, Gabriella Lupoli, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Santi Cutroneo.
I NOMI DEGLI ARRESTATI – In carcere sono finiti Francesco Prostamo detto “Buttafuoco”, di 28 anni; Giuseppe Prostamo detto “Giubba”, di 24, e Rocco Femia, anch’egli di 24 anni. Ai domiciliari, invece, si trovano Giuseppe Prostamo, detto “Ciopane”, di 28 anni; Carmela Prostamo (25); Damiano Ciancio (36) e il romeno Claudio Dan Ilea (29). Per altre sei persone il gip non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari. I sei, comunque, restano formalmente indagati.
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