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ROMA – Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, è stato assolto nell’ambito del processo Longhi Bovetto. La VI sezione penale della Cassazione ha, infatti, annullato senza rinvio «perchè il fatto non costituisce reato» la sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria che il 21 marzo 2013 (LEGGI) aveva condannato Scopelliti, all’epoca sindaco di Reggio Calabria, a 6 mesi di reclusione (pena sospesa) per omissione di atti d’ufficio. Stesso verdetto della Suprema corte per Igor Paonni, ex dirigente comunale di Reggio Calabria. Secondo l’accusa, Scopelliti, all’epoca dei fatti in qualità di sindaco di Reggio Calabria non avrebbe messo in atto le dovute azioni di controllo e vigilanza sull’operato del dirigente Paonni nell’esecuzione dei lavori di bonifica della zona Longhi Bovetto. Accuse venute meno oggi davanti ai giudici di piazza Cavour che hanno decretato che non c’è stato dolo. 

Scopelliti, lo scorso 28 marzo, ha annunciato le dimissioni da presidente della Regione Calabria dopo la condanna a 6 anni per aver firmato bilanci ritenuti falsi da sindaco di Reggio Calabria (LEGGI)
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