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C’è tanta tecnologia Bosch nel primo modello elettrificato di casa Maserati. La casa di Modena ha infatti scelto la multinazionale tedesca, sia per l’elettrificazione che per le funzionalità di guida assistita della nuova Ghibli Hybrid.
I contenuti di questa partnership sono stati presentati oggi nel corso di un webinar, che ha messo in risalto i numerosi passi avanti fatti da Bosch in termini di mobilità Smart. Dal punto di vista dell’elettrificazione, l’ingegner Giuseppe Carrieri ha presentato la batteria a 48 V agli ioni di litio, il converter e centralina elettronica controllo motore Ecu che sono alla base della motorizzazione ibrida di Maserati Ghibli.
Questo pacchetto tecnologico contribuisce ad aumentare le prestazioni e a ridurre le emissioni di CO2, recuperando l’energia in decelerazione e ottimizzando l’utilizzo del motore elettrico a supporto del motore termico. Nello specifico, il lavoro sinergico di entrambi i sistemi di propulsione viene coordinato dalla centralina elettronica, che contribuisce, tra l’altro, a contenere le emissioni del motore a combustione interna. Il convertitori consente di alimentare il resto dei dispositivi elettrici del veicolo e garantisce un’ottima efficienza volta a evitare dispersioni di energia. Un’auto tradizionale disperde energia ogni volta che il guidatore frena.
Il Boost Recuperation System (BRS) immagazzina invece una parte di questa forza frenante nella batteria a 48 V, restituendola in seguito quando il guidatore accelera.
In questo modo, è richiesta una quantità di carburante inferiore riducendo, di conseguenza, la quantità di CO2 nello scarico e contenendo i consumi.Bosch prevede che, entro il 2025, quasi il 20% delle nuove auto vendute ogni anno in tutto il mondo sarà equipaggiato con sistema a 48 V e batteria abbinata.
Per questo, l’azienda si impegna a integrare questa tecnologia in tutte le classi di veicoli per soddisfare i requisiti futuri sulle emissioni e offrire un’ibridizzazione accessibile. Il portfolio di Bosch per veicoli ibridi a 48 V comprende componenti altamente efficienti e compatti che possono essere adattati a differenti classi di veicoli.
Dal punto di vista dell’assistenza alla guida, Bosch ha sviluppato per Maserati Ghibli la funzionalità di active driving assist, oltre a quelle già presenti di adaptive cruise control, autonomous emergency braking, lane keeping assist e active blind spot assist. Come ha spiegato l’ingegnere di Bosch Matteo Zilibotti, l’active driving assist si avvale del sensore radar a lungo raggio e combina le tecnologie adaptive cruise control e lane centering, regolando velocità, accelerazione, frenata e sterzo del veicolo. Grazie all’integrazione intelligente delle due tecnologie e attraverso l’ottimizzazione del controllo laterale e longitudinale della marcia in corsia, la tecnologia Bosch rende possibile una guida parzialmente autonoma (livello 2) sia in rettilineo sia in curva.
Il sistema sviluppato dalla multinazionale tedesca è progettato per funzionare su qualsiasi tipologia di strada (urbana, extraurbana e autostrada) da 0 a 145 km/h. Il veicolo segue automaticamente il mezzo che lo precede in carreggiata a velocità e distanza di sicurezza: se il veicolo davanti procede più lentamente, il sistema riduce proporzionalmente la velocità, se il veicolo invece accelera o cambia corsia, il sistema accelera automaticamente alla velocità impostata dal guidatore. Inoltre, attraverso il riconoscimento delle linee di demarcazione della corsia e l’intervento automatico sullo sterzo elettrico Bosch, il veicolo è in grado di mantenere sempre il centro della corsia, anche in curva. Nonostante il sistema supporti la guida in maniera parzialmente autonoma, il guidatore rimane responsabile del veicolo e deve supervisionare il sistema acquisendo, se necessario, il completo controllo del mezzo.
(ITALPRESS).

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