X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

CATANZARO – E’ stato rinviato a giudizio il medico che aveva in cura l’ex boss indiscusso della Sibaritide, poi pentito, Giuseppe Cirillo, morto il 24 maggio 2007. Il suo legale, Aurelia Rossitto, sostenne successivamente in un esposto che “don Peppino”, ormai vecchio e malandato, non aveva ottenuto in carcere adeguate cure mediche. 

La Procura di Catanzaro, dopo aver svolto le opportune indagini, ha concluso per ben due volte chiedendo l’archiviazione della posizione del dottore Antonio Tavano, medico del penitenziario di Siano. Il professionista, era stato iscritto sul registro degli indagati per rispondere di omicidio colposo. Alle richieste di archiviazione, in entrambi i casi, l’avvocato Rossitto ha proposto istanza di opposizione fino ad ottenere, adesso, la formulazione dell’imputazione coatta. Il dottore Tavano, che ha sempre respinto tutte le accuse, comparirà davanti al gup di Catanzaro, Abigail Mellace, il 2 maggio per il giudizio con rito abbreviato.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE