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Gli uomini della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria sono intervenuti sul via lungomare di Bova marina, dove hanno accertato che un concessionario di uno stabilimento balneare aveva posizionato arbitrariamente una barriera di massi allo scopo di creare una piattaforma su cui poggiare le strutture del lido, il tutto in assenza di autorizzazioni demaniali e paesaggistiche.
A ridosso della linea di battigia, era stata creata una barriera di massi artificiali ricoperta da sabbia. L’intera area demaniale marittima, per un ingombro stimato di circa 1.000 metri quadrati è stata posta sotto sequestro preventivo d’urgenza, secondo quanto concordato con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, che ne ha affidato la custodia all’indagato, senza facoltà d’uso.

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