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LAINO BORGO (CS) – Sono stati bruciati due mezzi del raggruppamento di imprese che si è aggiudicato i lavori di ammodernamento del terzo macrolotto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio. È accaduto domenica sera, intorno alle 19.30, in un cantiere nel tratto tra Laino Borgo e Campotenese affidato da Anas alla ItalSarc, azienda costituita dalle imprese Cmb società cooperative e Ghelli Spa che attualmente ha avviato le attività di scavo delle nuove gallerie “Donna di Marco” e “Colle Trodo”.Si tratta di un cantiere riaperto il 12 settembre scorso, dopo che Tar aveva bloccato l’assegnazione dei lavori per ricorso di un altro concorrente. 

Per spegnere le fiamme che hanno interessato due pale meccaniche sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari e che hanno lavorato per tre ore ininterrottamente. Sul posto sono arrivati anche gli uomini della polizia stradale. Sulla causa del rogo, che sembra di natura dolosa, indagano i poliziotti del commissariato di Castrovillari. Della vicenda è stata informata anche la procura presso il tribunale della città del Pollino, che ha aperto un’inchiesta vista la apparente natura intimidatoria dell’atto. 

Dunque cominciano nel peggiore dei modi i lavori nel tratto autostrada che va dal chilometro 153+400 al chilometro 173+900, terzo macrolotto parte seconda, dal costo previsto di 551 milioni di euro e che ha già avuto un iter amministrativo travagliato. Nel giugno 2009 la gara era stata, infatti, aggiudicata a favore del primo classificato “Tecnimont-Uniter Consorzio Stabile”. Successivamente la capogruppo ha reiteratamente manifestato l’intenzione di sciogliere ogni vincolo con Anas, contrariamente alla mandante Uniter, generando un contenzioso. 

L’Avvocatura Generale dello Stato, incaricata da Anas, in data 24 febbraio 2011 ha espresso parere favorevole allo scioglimento del rapporto e, pertanto, Anas ha proceduto all’affidamento al secondo classificato in graduatoria: l’associazione temporanei di imprese Cmb-Ghella, appunto. Il 4 aprile 2011 Anas ha disposto l’aggiudicazione definitiva. Ma contro tale provvedimento è insorto il Consorzio Sis, terzo classificato nella graduatoria di gara. Alla fine, però, la giustizia amministrativa ha risolto il contenzioso ed è stato stipulato il contratto definitivo ed è stata avviata la progettazione esecutiva e, ora, anche l’esecuzione dei lavori.

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