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CATANZARO – Nevicate intense su tutte le alture calabresi, con particolare riferimento a Sila ed Aspromonte, dove la coltre bianca ha creato qualche disagio alla circolazione stradale nei centri più esposti. Si è presentata così l’ondata di maltempo che da ieri sta interessando la Calabria. Brusco il calo delle temperature, con punte di -4 gradi in Sila e con le previsioni che evidenziano un ulteriore calo anche in zone collinari, dove potrebbe arrivare la neve. Il termometro segna pochi gradi sopra lo zero in quasi tutti i capoluoghi di provincia.
Non si registrano, comunque, al momento, particolari conseguenze. La polizia stradale sottolinea l’obbligo di catena a bordo sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria per i prossimi giorni, mentre non ci sono conseguenze sul resto della viabilità interna. Nello specifico, a Camigliatello e Lorica continua a nevicare e la colonnina di mercurio è scesa sotto lo zero (-4). Precipitazioni intense anche a Gambarie d’Aspromonte dove il termometro segna -2. Imbiancate le montagne intorno a Catanzaro e neve a quote relativamente basse in tutta la regione.

L’allerta comunque resta innescata, anche dopo gli avvisi della Protezione Civile che hanno annunciato un peggioramento. Il fine settimana sarà caratterizzato da freddo, pioggia e grandine. Tanto che, a causa delle avverse condizioni climatiche in atto in queste ore, Cgil, Cisl e Uil hanno ritenuto opportuno rinviare la manifestazione per il diritto alla salute, indetta a livello provinciale e che si sarebbe dovuta tenere a Cosenza nella giornata del 9 febbraio.   «La manifestazione – si aggiunge in un comunicato – si svolgerà presumibilmente già nella prossima settimana
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