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E’ accaduto a Cariati, nella zona jonica Cosentina, e la partita del campionato di Prima Categoria è tra la Cariatese e l’Audace Rossanese, che è stata poi sospesa. La squadra locale stava perdendo per due reti a zero quando l’arbitro, Paradiso di Lamezia Terme, si è avvicinato ai dirigenti della società per chiedere un intervento per calmare l’atteggiamento di alcune frange della tifoseria.
A quel punto è scattata l’aggressione nei suoi confronti da parte di un gruppo di facinorosi che si è poi avventato contro Pasquale Loiacono, corrispondente del Quotidiano della Calabria, che è stato a sua volta malmenato e derubato della macchina fotografica per il timore che potesse avere documentato l’accaduto. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Cariati Filippo Sero (in foto) che ha espresso solidarietà all’arbitro e al giornalista e manifestato condanna per quanto accaduto. «Un’occasione di sport – ha detto – non può trasformarsi in violenza, al di là dei motivi che possono insorgere. Non si può trovare alcuna giustificazione ad una reazione violenta. La nostra comunità prende le distanze da queste manifestazioni di violenza gratuita».

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