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Ci si riorganizza a Cosenza, nonostante la serie D, dopo l’efficace strategia del sindaco Mario Occhiuto che ha portato a buon fine una trattativa che, è rimasta sotto traccia, cosa difficile dalle nostre parti, fino alla conclusione della stessa avvenuta in tarda serata lunedì scorso.
Il sindaco si è recato a Roma per verificare che esistano le condizioni per mettere a buon fine la richiesta dell’iscrizione alla serie D per la quale serve una fidejussione di 300 mila euro e tasse per 49 mila euro. Esiste il varco giusto per chiedere l’iscrizione in sovrannumero, come recita la normativa, per la tradizione sportiva, il bacino d’utenza e il corollario di meriti che ha il Cosenza nonostante il nuovo capitombolo tra i dilettanti.
Ieri sera, intanto, si è tenuta un’altra riunione, iniziata alle ore 20 per definire numeri e strategie e oggi si dovrebbe andare dal notaio per redigere l’atto di nascita del nuovo soggetto sociale che dovrebbe essere una srl. Ancora non è dato sapere precisamente che tipo di distribuzione avranno le quote, ma appare certo che ci sarà un azionista di riferimento, o meglio un investitore di maggioranza che dovrebbe essere Eugenio Guarascio titolare di Ecologia oggi di Lamezia Terme e editore di un quindicinale “Il lametino”. Contattato telefonicamente ha così commentato con garbo: «Siamo in riunione e lavoriamo proprio per questo, siamo a buon punto, ma non mi faccia aggiungere altro». L’indizio logico porta alla carica di presidenza proprio per Guarascio (in foto) che così potrebbe diventare il nuovo patròn del Cosenza.
C’è poi Patrizio Marchese proprietario delle aree di servizio di Tarsia e Sala Consilina, ma anche costruttore di capannoni industriali. A seguire Pietro Ventura, titolare di una azienda sul Tirreno che realizza motori e mezzi per le ferrovie. offriranno il loro supporto anche Ettore Caroselli, costruttore e titolare della Biolife a Cosenza; Mario Silletta, imprenditore turistico-alberghiero di San Giovanni in Fiore, proprietario del Dinos Hotel dove la squadra risiederà in sede di ritiro precampionato. Ci sono anche Domenico Quaglio, avvocato rendese che rappresenterebbe un altro micro-gruppo imprenditoriale, Massimo Palermo, titolare di una società di gestione del credito, Carmine Federico, presidente della cooperativa Promidea e, infine, Vincenzo Perri, presidente del centro sportivo Real Cosenza.

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