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Sembra intravedersi qualche spiraglio positivo nella vicenda Cosenza Calcio. Ieri è sceso in campo il sindaco Mario Occhiuto che nei giorni scorsi aveva dato la sua benedizione a «progetti limpidi, che possano garantire l’esistenza di un Cosenza Calcio privo di pendenze e di problematiche di varia natura». Un concetto che ieri è stato ribadito anche dal suo capo di gabinetto, Carmine Potestio. «Non so se il sindaco abbia avuto incontri – dice Potestio – ma lui ribadisce di volersi muovere per vie istituzionali: è questa la via più giusta». E in termini istituzionali deve leggersi l’incontro, almeno per il momento informale riguardo alla situazione del Cosenza Calcio, che il sindaco ha avuto con il presidente di Fincalabra, Umberto De Rose, e il presidente dell’Ance, Natale Mazzuca. Tra gli argomenti quello del Cosenza Calcio e la possibilità di risollevarne le sorti societarie. Occhiuto sempre in via informale, ha avuto un rapido colloquio con Pino Citrigno, al quale ha ribadito la sua volontà di dare una mano concreta in termini di intermediazione nella risoluzione della crisi, dicendosi disponibile incontrare chi porta in dote un progetto concreto.
Soci e imprenditori interessati sembrano ormai tutti d’accordo. Dopo il sì di De Caro, Carnevale, Chianello, Citrigno e Filippelli, e dopo alcuni giorni di equivoci e malintesi, sembra essere arrivata la disponibilità di massima anche per quanto riguarda Franco Salerno, che ha fatto conoscere la sua volontà tramite Pino Chianello ieri sera nella trasmissione Replay su Ten, e Umberto De Rose, che ieri è tornato a ribadire il suo pensiero. Tutti disponibili, dunque, per cui sembra davvero difficile pensare che tra oggi e domani, o dopodomani, non si riesca a concretizzare nulla. «Il sindaco dovrà far convergere tutte le volontà – dice Pino Citrigno (in foto) – l’unica persona super partes che possa far da coagulante è lui. Mi ha detto “venite” e ora bisogna solo mettersi d’accordo e andarci. Non è facile, ma stiamo lavorando sodo per farlo». Intanto mancano sei giorni alla necessaria assemblea dei soci ed entro lunedì prossimo la questione dovrà trovare una soluzione pratica.

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