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CATANZARO – «Ci sono quattro partire di livello superiore (Serie B, ndr) su cui è stata avviata nel corso delle indagini una forte valutazione perché sono state registrate scommesse non congrue rispetto al tipo di partita. Non abbiamo, però, trovato conferme che il tentativo di combine abbia avuto successo». Lo ha detto il procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, nel corso della conferenza stampa sull’operazione contro il calcio scommesse che interessa diversi club italiani di Lega Pro e Serie D.

Tra le squadre di serie B sono citate nel provvedimento e nelle intercettazioni il Crotone per la gara con il Catania dello scorso 16 febbraio, Livorno-Brescia, ma anche altri incontri.

Gli inquirenti hanno evidenziato che mentre per intervenire su una partita di Lega Pro o Serie D potevano bastare 50mila euro, per le gare di Serie B si arrivava fino a 150mila euro, e proprio questo investimento elevato avrebbe fatto slatare spesso la combine. Nelle intercettazioni sono stati fatti riferimenti anche a partite della Coppa Italia.

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