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CATANZARO – Nuova ondata di perquisizioni della Polizia di stato nell’ambito dell’operazione Dirty Soccer, sul calcio scommesse, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro (LEGGI).

La squadra mobile sta eseguendo dei decreti di perquisizione con contestuali avvisi di garanzia a carico di nove persone, tra cui calciatori e dirigenti di società sportive, ritenute responsabili di aver partecipato all’alterazione dei risultati delle partite di calcio Martina-Paganese, Vigor Lamezia-Casertana, Salernitana-Barletta e Pistoiese-L’Aquila, tutte del campionato di Lega Pro Gironi B e C anno 2014/2015.

Tra gli indagati l’ex presidente della Vigor Lamezia Claudio Arpaia e Felice Bellini già indagati nella stessa inchiesta. Secondo le accuse Bellini avrebbe scommesso 40mila euro (finanziati da un investitore maltese, col placet di Arpaia) sul risultato di Vigor Lamezia-Casertana finita 1-2 con gol decisivo segnato al 90′.

Indagati risultato ancora Giuseppe Perpignano, presidente del Barletta all’epoca dei fatti; Cosimo D’Eboli, direttore generale della Paganese all’epoca dei fatti; Adriano Favia, ex vicepresidente del Martina; Eugenio Ascari, procuratore di calciatori; Davide Matteini, calciatore San Paolo Padova all’epoca dei fatti; Alessandro Romeo, calciatore della Pistoiese all’epoca dei fatti; Giuseppe Cianciolo, direttore sportivo del Poggibonsi all’epoca dei fatti. 

Ai nuovi soggetti sottoposti a indagine è stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse (LEGGI l’elenco degli arrestati nell’inchiesta)

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