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Il brindisi dei lucani

UNA BUONA fine e un buon inizio: è quanto si sono augurati i lucani in questi giorni. La buona fine tutto sommato c’è stata: in regione, rispetto al resto del Paese, si è sparato davvero poco. E soprattutto niente di illegale. E’ stata una notte di Capodanno, infatti, tranquilla: ospedali e forze dell’ordine non hanno segnalato feriti a causa dei botti: solo nell’ospedale di Matera due persone si sono fatte medicare per leggere scottature. Da questo punto di vista, quindi, si può essere più che soddisfatti.

Il primo nato
Il primato quest’anno spetta a Potenza. Il primo nato del 2012, infatti, è un bambino partorito nell’ospedale San Carlo di Potenza intorno alle 3. Nicola, pesa circa 3,3 chili e, come la madre, è in buone condizioni. Ed è la storia di questa coppia, Stefania Zaccagnino (28 anni) e Patrizio Verdecanna (35 anni) a commuovere i lucani. Entrambi precari, hanno scelto comunque di avere questo bellissimo bambino. La speranza è che questo 2012 porti fortuna a lui e anche ai suoi genitori.

Gli incidenti
Purtroppo si sono registrati anche incidenti stradali e, protagonisti sono i più giovani. La serata di festa, infatti, si è trasformata in dramma a Latronico. Sono quattro i giovanissimi coinvolti in un grave incidente verificatosi sulla Fondovalle Sinnica nella notte di Capodanno. Due ragazzi (di 16 e 17 anni) sono attualmente ricoverati al San Carlo di Potenza nel reparto di rianimazione, un altro è ricoverato all’ospedale di Maratea. Restano gravi le loro condizioni. Un altro incidente, che ha causato due feriti ma, a quanto sembra non gravi, si è verificato a Potenza sul ponte Musmeci. Una golf, per cause ancora in corso di accertamento, si è schiantata con una Panda. L’incidente si è verificato alle prime luci dell’alba. Feriti i due conducenti. Probabilmente i sinistri si sono verificati anche a causa della stanchezza dovuta alla lunga notte di festa. Altro fattore da non sottovalutare le temperature gelide che hanno creato del ghiaccio sulla strada.

Il contrattempo
Fortuna solo tanta paura per una famiglia abruzzese in vacanza in Basilicata. Moglie, marito e bimba di 8 mesi si sono ritrovati all’improvviso bloccati dalla strada gelata a Trecchina. Risolutivo l’intervento dei carabinieri, che non senza incontrare difficoltà hanno raggiunto con il fuoristrada la famiglia. Hanno prima tratto in salvo la mamma e la bambina e poi hanno permesso al padre di raggiungere strade percorribili.

Il sequestro
Oltre 50 chilogrammi di «anguilla europea», considerata una specie in via di estinzione, sono stati posti sotto sequestro dal Corpo forestale dello Stato in pescherie del Vulture-Melfese. Gli agenti forestali hanno eseguito cinque sequestri durante controlli fatti in tutta la zona. Le verifiche hanno permesso di accertare anche violazioni alle norme sulla tracciabilità e sull’etichettatura: ciò ha portato a sanzioni per oltre undicimila euro.

L’arresto
Prima ancora che la mezzanotte scoccasse, sono scattate le manette per un giovane di 31 anni a Pignola. L’uomo, infatti, è stato trovato in possesso di un ordigno del peso di 220 grammi, con una miccia lunga 60 centimetri. E’ stato quindi arrestato dai Carabinieri. Ora è agli arresti domiciliari. La bomba, considerata molto pericolosa e comunque inserita nella tabella dei fuochi pirotecnici vietati, era stata confezionata artigianalmente. L’arresto è avvenuto durante controlli per bloccare la vendita illecita e la detenzione di botti.

La festa
Oltre alle cattive notizie ci sono poi le belle: la maggiorparte ha puntato quest’anno su una festa casalinga, ma dopo la mezzanotte i pochi locali del capoluogo si sono riempiti. Certamente c’era più gente comunque che in piazza Prefettura, dove il Comune aveva organizzato il suo Capodanno. Ma restare in piazza con il freddo di questi giorni è davvero un’impresa che neanche il 2012 è riuscito a far compiere.

Antonella Giacummo

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