Carabinieri, 200 anni e non sentirli L’Arma ha festeggiato nei due capoluoghi

POTENZA- Da giugno 2013 a oggi in provincia di Potenza il numero dei reati è diminuito, complessivamente, del 6,1 per cento, con l’aumento dei controlli sul territorio da parte dei Carabinieri: è questo uno dei dati comunicati ieri a Potenza dal comandante della Legione Carabinieri Basilicata, il Generale di brigata Vincenzo Procacci, e dal comandante provinciale di Potenza, il Colonnello Giuseppe Palma, a margine delle celebrazioni per il duecentesimo anniversario della fondazione dell’Arma.

I reati sono stati circa ottomila negli ultimi dodici mesi, con la diminuzione del dieci per cento delle lesioni, del 57 per cento dei casi di usura e del dieci per cento dei furti. In calo anche le rapine  a fronte di un aumento dei tentati omicidi che sono passati da sei a undici. Aumentano nel Potentino anche i sequestri di droga e le richieste di contatto dei cittadini ai Carabinieri. Il generale Procacci ha poi spiegato che dalla fine del 2015 inizieranno le procedure di trasferimento delle strutture dei Carabinieri nella Caserma “Lucania”  che in futuro avrà una nuova denominazione, poiché tutte le caserme dell’Arma di questo grado operativo sono intitolate a una medaglia d’oro dei Carabinieri: «I risultati delle attività – ha concluso il comandante della Legione Carabinieri Basilicata – sono ottimi e dimostrano la dedizione dei nostri militari e il loro spirito di servizio, sempre al fianco dei cittadini da 200 anni».

Nel corso della cerimonia per i 200 anni dalla fondazione dell’Arma, il comandante Procacci ha deposto una corona in memoria dei caduti per la Patria, e sono state poi consegnate le ricompense «concesse quest’anno ai militari che si sono particolarmente distinti quale prova tangibile di un corale impegno in tutti i settori dell’attività istituzionale».

I riconoscimenti sono andati al brigadiere Michele Caserta, al vicebrigadiere Cataldo Mariano, al maresciallo aiutante Carmine Cianciarulo, al maresciallo capo Michele D’Ascanio, al maresciallo capo Nicola Marino, al maresciallo capo Vincenzo Di Nicola, al vice brigadiere Stefano Stefanelli, al maresciallo capo Giuseppe Vassallo, al maresciallo capo Leonardo Lovallo, al maresciallo Antonio D’Alema, al carabiniere scelto Sabatino Gerardo Verderese e al maresciallo capo Vito Giuseppe Defilippis.

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