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SALERNO – È cominciata la terza delle quattro udienze previste per l’incidente probatorio relativo alle indagini sull’omicidio di Elisa Claps.
L’udienza di oggi, davanti al gip del Tribunale di Salerno, Attilio Franco Orio, potrebbe essere decisiva per chiudere la procedura per l’acquisizione delle perizie scientifiche medico-legali sui resti di Elisa. Verranno infatti ascoltati gli ufficiali del Ris, Giampietro Lago di Parma, e Andrea Berti di Roma che hanno eseguito le comparazioni del Dna rinvenuto sulla maglietta che indossava Elisa il giorno della scomparsa con quello di Danilo Restivo, unico indagato per il delitto e detenuto nel carcere di Winchester, in Inghilterra.

In aula anche il medico legale, Vincenzo Pascali, dell’Università Cattolica di Milano, che eseguì, nell’ottobre scorso, la prima perizia sul Dna, ritenuta lacunosa dai magistrati salernitani. «Aspetto l’udienza, un’udienza lungamente attesa» ha detto Pascali, che non ha voluto rilasciare alcun commento sull’esito della perizia presentata dal Ris di Parma e di Roma.

All’ingresso del Tribunale, il legale di Restivo, l’avvocato Mario Marinelli, ha anticipato che non presenterà osservazioni sulle perizie. Anche per l’avvocato Giuliana Scarpetta, che rappresenta la famiglia Claps, la perizia del Ris è da ritenersi esaustiva.

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