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E’ LUIGI Di Lauro, volto noto del Tg3 della Basilicata, la persona indagata nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio del dirigente della Digos, Anna Esposito.

La notizia, trapelata da ambienti giudiziari, troverebbe conferma nel fatto che il giornalista dovrà comparire la prossima settimana davanti al pm Francesco Basentini che, insieme alla collega Valentina Santoro, conduce le indagini per fare definitivamente chiarezza su quanto successo la sera dell’11 marzo 2001 (anche se il cadavere sarà rinvenuto la mattina del 12 da alcuni colleghi poliziotti) nella caserma “Zaccagnino” di via Ciccotti.

Una storia, dunque, a cui si aggiunge un colpo di scena a distanza di 13 anni. L’avviso a comparire – notificato ieri a un avvocato d’ufficio – ovviamente non dimostra nulla ed è a totale garanzia dell’indagato che ha la possibilità di spiegare i suoi movimenti la sera dell’undici marzo di 13 anni fa.

La cosa certa – e ci sono le immagini del Tg3 regionale proprio di quella sera – è che Di Lauro almeno fino alle 20 si trovava a Matera.

Aveva seguito infatti la partita di basket tra il Centro termico Matera e la Loicos Fossombrone. C’è un collegamento in diretta intorno alle 19.50 dalla città dei Sassi con gli studi di Potenza, in cui il giornalista spiega l’andamento della gara.

La morte della donna – questo quanto risulterebbe dalle perizie – è riconducibile proprio a quelle ore o a quelle immediatamente successive. Presumibilmente l’ispettore Esposito dovrebbe essere morta dopo cena.

Con Anna Esposito il giornalista aveva avuto una relazione sentimentale finita qualche mese prima. I magistrati con ogni probabilità vorranno approfondire questo aspetto, ma soprattutto se quella sera, al suo ritorno a Potenza, Di Lauro abbia effettivamente incontrato la donna.

g.rosa@luedi.it

 

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