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Il gip del Tribunale di Potenza Luigi Spina ha disposto l’archiviazione del procedimento per abuso d’ufficio e calunnia promosso dal gip del tribunale di Cremona Clementina Forleo contro un maggiore dei carabinieri, Pasquale Ferrari, e due magistrati in servizio a Brindisi, Antonio Negro e Alberto Santacatterina, per una vicenda legata ad una denuncia che l’ufficiale aveva presentato contro Forleo. La decisione del gip è stata resa nota dal difensore di Ferrari, Massimo Chiusolo. La vicenda parte dalle indagini su presunte minacce giunte al padre di Forleo, tempo prima che quest’ultimo e la moglie, nell’agosto 2005, morissero in un incidente stradale. Ferrari, che all’epoca era comandante della compagnia di Francavilla Fontana, denunciò per ingiurie Forleo dopo una conversazione telefonica nella quale, secondo l’ufficiale, il magistrato lo accusava di non condurre adeguatamente le indagini. Forleo (giudicata non punibile per questa vicenda) ha a sua volta denunciato Ferrari accusandolo di avere fatto in modo che la denuncia per ingiurie fosse assegnata irregolarmente al magistrato della procura brindisina Antonio Negro. Nel procedimento archiviato dal gip era coinvolto anche l’ altro magistrato brindisino Santacatterina che coordinava le indagini sulle presunte minacce al padre di Forleo.

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