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«Il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, è da considerarsi decaduto e non dimissionario. E questo consente di evitare la nomina di un commissario e il subentro nella carica di sindaco, come facente funzioni, del vicesindaco fino alle elezioni amministrative». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone. Il vice sindaco è Maria Grazia Caporale, la prima vice sindaco donna del capoluogo di Regione, ex di An.
«In questo momento di particolare debolezza finanziaria del Comune – ha aggiunto Cardamone – lasciare la città senza un Consiglio comunale e senza una Giunta potrebbe avere ripercussioni gravi». Cardamone ha reso noto che «sarà portata in Consiglio comunale una delibera con cui si prende atto della situazione di incompatibilità del Sindaco e si dichiara la sua decadenza dalla carica, con la nomina del vicesindaco come facente funzioni».
«Si tratta di una posizione – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale – che è supportata da un parere legale del dirigente dell’Avvocatura del Comune di Catanzaro e dalla lettera del presidente della Camera Fini al sindaco Traversa in cui si fa esplicito riferimento al termine ‘opzione’. Una comunicazione che va ad avvalorare la nostra tesi».
La decisione di Traversa dunque fa seguito alla lettera fattagli pervenire il 14 dicembre scorso dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, con cui gli si comunicava la dichiarazione di incompatibilità decisa dalla Giunta delle elezioni di Montecitorio con il mandato di parlamentare alla luce della sentenza n.277 della Corte Costituzionale. Fini invitava pertanto Traversa ad optare nel termine di 30 giorni tra la carica dichiarata incompatibile di sindaco e il mandato parlamentare.

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