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CATANZARO – Giro di vite nella provincia di Catanzaro e nella città capoluogo contro i centri scommesse clandestini. Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, con l’ausilio dei baschi verdi e di personale dell’agenzia delle dogane e dei monopoli ha eseguito una serie di controlli: su 4 centri visitati, 3 sono risultati illegali,.

Generalmente associati ad altre tipologie di attività o del tutto “mascherati” economicamente come bar e caffetteria o come internet point o ancora come centro trasmissione dati, operavano la raccolta ed accettazione di scommesse su eventi sportivi per conto di bookmakers esteri, in particolare maltesi.

 

Le “puntate” venivano raccolte e accettate mediante l’utilizzo di personal computers a disposizione della clientela collegati via internet ai siti non autorizzati oppure direttamente eseguite dal gestore su conti gioco accesi online dai titolari sugli stessi siti. I finanzieri hanno così sottoposto a sequestro complessivamente 5
computers fissi, 3 portatili e 4 stampanti utilizzati per svolgere l’attività illecita.

i proprietari dei tre centri irregolari sono stati pertanto segnalati alla procura della repubblica e sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire l’ammontare dei cospicui proventi illeciti al fine di ricondurli a tassazione.

 

 

 

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