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GIMIGLIANO (CZ) – Furto al santuario mariano della Madonna di Porto a Gimigliano, nel catanzarese. Persone non identificate si sono introdotte nel convento che ospita una comunità di religiose, attiguo al santuario, approfittando della momentanea assenza delle suore, ed hanno rubato le corone d’oro della Vergine e del Bambino assieme assieme ad una stella, ad una croce pettorale e ad altri oggetti di valore.   
Le corone, realizzate con l’oro fuso proveniente dagli ex voto dei fedeli, sono quelle con le quali Giovanni Paolo II incoronò la Madonna di Porto, Patrona della Provincia di Catanzaro, in occasione della sua visita pastorale in Calabria nell’84. Tutti i monili si trovavano all’interno di una cassaforte che è stata rimossa e forzata dai malviventi che l’hanno svuotata dell’intero contenuto.   Sull’episodio che ha creato sconcerto tra i fedeli, il culto della Madonna di Porto è molto sentito anche a Catanzaro, indagano i carabinieri del comando provinciale del capoluogo calabrese. Intervenuti anche gli esperti del reparto investigazioni scientifiche. Il valore degli oggetti in oro trafugati è di circa 40 mila euro. 

GIMIGLIANO (CZ) – Furto al santuario mariano della Madonna di Porto a Gimigliano, nel catanzarese. Persone non identificate si sono introdotte nel convento che ospita una comunità di religiose, attiguo al santuario, approfittando della momentanea assenza delle suore, ed hanno rubato le corone d’oro della Vergine e del Bambino assieme assieme ad una stella, ad una croce pettorale e ad altri oggetti di valore.   
Le corone, realizzate con l’oro fuso proveniente dagli ex voto dei fedeli, sono quelle con le quali Giovanni Paolo II incoronò la Madonna di Porto, Patrona della Provincia di Catanzaro, in occasione della sua visita pastorale in Calabria nell’84. Tutti i monili si trovavano all’interno di una cassaforte che è stata rimossa e forzata dai malviventi che l’hanno svuotata dell’intero contenuto.   Sull’episodio che ha creato sconcerto tra i fedeli, il culto della Madonna di Porto è molto sentito anche a Catanzaro, indagano i carabinieri del comando provinciale del capoluogo calabrese. Intervenuti anche gli esperti del reparto investigazioni scientifiche. Il valore degli oggetti in oro trafugati è di circa 40 mila euro. 

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