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I CARABINIERI di Bergamo, Compagnia di Treviglio, hanno arrestato un latitante di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, contiguo alla ‘ndrangheta. L’uomo è Giovanni Berlingieri, detto Cucciulu, 52 anni, è stato catturato vicino a Treviglio e poi condotto nel carcere di Milano. L’uomo è stato sorpreso appisolato davanti alla tv a casa della figlia. Quando i militari si sono presentati a casa non ha opposto resistenza: ha solo chiesto di potersi vestire. Il blitz è avvenuto la notte scorsa. Da qualche giorno i carabinieri di Treviglio avevano raccolto informazioni sulla presenza di un ricercato calabrese nella zona di Treviglio: dopo qualche indagine è stata individuata l’abitazione a Melzo e, attorno a mezzanotte, è scattato l’arresto.

 

 Il ricercato era l’ultimo soggetto da acciuffare di un’organizzazione criminale di 38 persone dedita nel 2007/2009 al traffico e allo spaccio di cocaina e eroina in Calabria e sgominata con l’operazione “Alba chiara” condotta nel gennaio 2010 dalla Guardia di Finanza. In quell’occasione si fece luce su una rete che gestiva la droga tra la piana di Gioia Tauro, il Crotonese e il Catanzarese. Un  un narcotraffico «di buone dimensioni» come dissero in quell’occasione gli inquirenti, che pure da quelle parti sono abituati a scoprire traffici di stupefacenti: «Basti pensare che solo nel secondo semestre del 2007 l’organizzazione ha commerciato quasi dodici chilogrammi di cocaina per un valore di quasi due milioni di euro».  

 

In quell’occasione le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Reggio Calabria a sottoscrivere il lavoro della procura di palmi e delle fiamme gialle furono 38. Cinque persone sfuggirono all’arresto, ma quattro di loro furono catturate nel corso del tempo. Ne mancava solo una

 

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