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L’intimidazione è avvenuta la sera di fine anno, intorno alle ventuno, a Caulonia. Un potente boato che ha danneggiato la trattoria “La Grotta” di Contrada Frauzzo, lungo la provinciale da Caulonia conduce alla Marina. La struttura, da un anno in gestione al Consorzio Goel, stava per essere riaperta al pubblico ed avrebbe dovuto essere laboratorio d’inserimento lavorativo per gli immigrati rifugiati politici presenti nei progetti di accoglienza e che conta circa cinquanta giovani immigrati del progetto ordinario Sprar ospitati a Caulonia.
Ignoti però, hanno collocato del materiale esplodente dinnanzi la porta d’ingresso e la deflagrazione ha mandato in frantumi le porte interne del locale e la tettoia antistante la porta di ingresso. L’onda d’urto ha anche distrutto la controsoffittatura del locale ed altre suppellettili. Danni anche all’esterno. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica sotto le direttive del capitano Marco Comparato. Sono arrivati anche i carabinieri della IV^ Sezione ingestigazioni scientifiche del comando provinciale di Reggio Calabria. Il materiale repertato è stato inviato al Ris di Messina anche per la identificazione della natura esplodente.

Il commento del sindaco di Caulonia, Ilario Ammendolia
«Sapevamo che il progetto di accoglienza messo in campo dal comune di Caulonia si sarebbe scontrato con la presenza mafiosa. Noi non faremo un solo passo indietro – puntualizza – Continueremo senza esitazioni a percorre la nostra strada. Competerà alle autorità inquirenti individuare gli esecutori e mandanti. A noi il compito di valutare la natura criminale di una azione che rappresenta un attacco politico a quanto noi abbiamo realizzato in questi anni».

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