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«RIAPPROPRIARSI del centro storico». «Cosenza Vecchia ritorni ad essere centro storico». Partendo da questa premessa si è articolato il dibattito sull’iniziativa pubblica “Prima che tutto crolli…” promossa dall’associazione “G. Dossetti”. Non solo un grido d’allarme ma un vero e proprio mix d’idee, poesia e musica per sensibilizzare la cittadinanza e rilanciare il centro storico. L’incontro, moderato dal giornalista de “Il Quotidiano del Sud” Massimo Clausi, si è svolto in piazza dell’Arenella. Una rassegna multimediale che ha registrato gli interventi di Paolo Palma, presidente dell’associazione “G. Dossetti”, Mario Bozzo presidente della Fondazione Carical, Piero Fantozzi, docente di Sociologia all’Unical, e Massimo Veltri dell’associazione “G. Dossetti”.

Da segnalare anche una lunga serie di altre testimonianze di varie personalità della società civile nonché la presenza di alcuni esponenti politici della città. La ricca serata è stata inoltre impreziosita dalle esibizioni musicali di Dario Brunori, Fausto Scirchio, Verdiana e Massimo Garritano. Gli artisti hanno così dato il loro contributo all’iniziativa con l’auspicio rivitalizzare la città vecchia e le periferie cosentine.

Quel boato nella notte del 28 maggio causato dal crollo del palazzo in via Bombini (LEGGI) (GUARDA LE FOTO) ha destato bruscamente dal sonno i cosentini della città vecchia e, al contempo, sembra aver risvegliato le coscienze di un’intera comunità. L’immagine delle macerie nel cuore del centro storico sono divenute la triste cartolina dell’incuria e del degrado sociale.

Ma c’è chi da tempo cerca di mantenere alta l’asticella dell’attenzione sulle sorti della città antica. Da oltre un anno, infatti, l’associazione “G. Dossetti”, in collaborazione con il dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Unical, conduce un’indagine sociologica sugli aspetti della vita quotidiana nei quartieri più degradati del centro storico con tanto di libro bianco per evidenziare le varie criticità e suggerire possibili soluzioni. (GUARDA IL VIDEO CON GLI INTERVENTI)

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