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NELL’AULA magna dell’Istituto superiore “Quinto Orazio Flacco” si è svolta ieri la cerimonia di premiazione del 28° Certamen Horatianum, la prova di latino nella quale studenti italiani e stranieri si cimentano su un brano del poeta di Venosa, Orazio.

A vincere per le scuole italiane uno studente del Liceo Classico “Q. O. Flacco” di Potenza, Antonio Romano. Prima della premiazione dei vincitori, Paolo Fedeli ha sottolineato come «quest’anno ricorre il bimillenario della morte di Augusto e il sorteggio ha favorito un brano che tesse le lodi di Augusto, di cui Orazio era un assiduo cantore».

Il dirigente scolastico Mimma Carlomagno ha ringraziato: «Siamo giunti all’epilogo del 28° Certamen Horatianum. Un grazie agli studenti partecipanti, un esempio da imitare, rappresentano l’alto valore della cultura. Continuate sulla scia di Orazio, a inseguire dei sogni. Ringrazio la presidenza della Repubblica per il patrocinio e dono della medaglia d’argento, la Regione Basilicata, il Comune di Venosa, l’Apt, la Soprintendenza ai Beni Culturali, la docente Reggente, referente del Certamen e tutti i collaboratori, compresi i genitori degli alunni di Venosa, per la riuscita dell’evento».

Corcella, membro della commissione del Certamen da 20 anni e docente dell’Università di Basilicata ha esaltato questo evento: «Questo incontro serve a mantenere in auge le eccellenze con una scuola vitale, qual è il Quinto Orazio Flacco di Venosa, che esalta lo sviluppo della cultura classica». Il sub commissario Lucia Coviello del Comune di Venosa ha considerato il Certamen tra le più rinomate rassegne di cultura classica. Il vice-presidente del consiglio regionale, Franco Mollica, originario di Venosa, ha avuto parole di elogio per questa scuola che «cresce sempre di più».

Caputo, ispettore presso l’Ufficio scolastico regionale ha detto: «Il Certamen Horatianum, organizzata da una scuola che si mette in gioco per migliorare le competenze di intere generazioni, rappresenta il fiore all’occhiello dell’intera regione». Il presidente del consiglio di istituto, Antonio Gremigna ha esaltato le non poche fatiche di una macchina organizzativa che si muove tanti mesi prima per promuovere questa prova di cultura classica.

Paolo Fedeli ha aperto le buste contenenti i nomi delle menzioni e dei vincitori. Per la sezione Liceo Artistico il 1° premio di euro 700 è andato ad Angela Alessia Coverta del Liceo Artistico “Pascali” di Bari che ha realizzato un’opera d’arte con evidente tecnica dell’astrattismo, elaborando in modo chiaro i contenuti riportati nell’ode.

Le due menzioni speciali andate a due studenti del liceo Artistico “De Nittis” di Bari, Angelica Mancini e Bruno Pietrantonio. Per la sezione Scuole Straniere il 1° premio “Masturzo” di euro 700 è stato vinto da una studentessa di Berlino, Mauel Anna Zoe.

Le due menzioni andate a Wu Linda del “Gimnasium” di Vienna e Ileana Gabriela Popescu del Colegiul National “Unirea” di Bucarest. Per la sezione Scuole italiane il 1° premio di 700 euro è stato vinto da Antonio Romano del Liceo Classico “Q. O. Flacco” di Potenza, che ha vinto anche il premio Eccellenza Miur e parteciperà alle Olimpiadi Classiche di Palermo dal 5 all’8 maggio.

Secondo premio di 500  euro è stato vinto da Giovanni Tomassucci del Liceo Classico “Visconti” di Roma. Terzo premio (300 euro) vinto da Martina Lorusso del Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura. Sei le menzioni speciali andate a Paola Mocella e Ida De Santis del Liceo Classico “P. Colletta” di Avellino; Elisabetta Mahmutovic  Liceo Classico “Stellini” di Udine. Maria Mascelloni  Liceo Classico “Properzio” Assisi. Alberto Merzari Liceo Classico “Minghetti” di Bologna e Antonio Russino Liceo Classico di Potenza.

Avvicinato il vincitore Antonio Romano, presente con tutta la famiglia, ha ringraziato gli insegnanti che l’hanno preparato: «Una vittoria che non mi aspettavo, in quanto la prova era abbastanza impegnativa. Questo premio lo dedico ai docenti che mi hanno messo in condizione di arrivare preparato a questa prova, Lacerra, Torrio e Scarfiello».

Il papà Fiore ha aggiunto: «Nutro profonda soddisfazione per mio figlio, convinto che la cultura, in un mondo globalizzato, alla fine premia». Claudia Mazzilli del liceo classico “Cagnazzi” di Altamura da sei anni partecipa al Certamen: «Sono responsabile dei corsi di eccellenza, credo molto nel rapporto scuola-università. Il docente deve essere studioso e studente».

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