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CERZETO – La New Town di Cavallerizzo è abusiva: il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal Comune di Cerzeto contro la sentenza emessa dallo stesso Consiglio di Stato l’11 dicembre 2013 con la quale il massimo tribunale amministrativo ha dichiarato illegittima la frazione di Cerzeto costruita dopo la frana del 7 marzo 2005 che ha colpito il vecchio centro abitato. 

Lo ha fatto sapere l’associazione “Cavallerizzo Vive-Kajverici Rron”, nata con l’intento di recuperare il vecchio centro abitata di Cavallerizzo, ritenuto ancora ampiamente vivibile. 
 
  
 La ricostruzione delocalizzata venne disposta dalla Protezione civile nazionale, all’epoca con a capo Guido Bertolaso (GUARDA LE FOTO DEL SOPRALLUOGO DI BERTOLASO), «ricostruendo interamente tutte le case presenti nell’antico paese, anche case abusive o proprietà fatiscenti abbandonate da decenni – sostengono quelli di “Cavellarizzo Vive” – e stravolgendo ogni legame identitario e la pianta urbanistica dello stesso». Per il nuovo paese sono stati spesi circa 72 milioni di euro, «quando – dicono dall’associazione – sarebbero bastati anche la metà per è bonificare e restaurare l’antico paese, da anni completamente abbandonato». Il Consiglio di Stato ha ribadito, con questa nuova sentenza, che la costruzione del nuovo centro abitato di Cavallerizzo è viziato in merito alla valutazione di impatto ambientale che avrebbe dovuto essere eseguita prima della realizzazione dell’opera.
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