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LA Total ha chiesto il rilascio del nulla osta idrogeologico sui lavori di «ristrutturazione ed allineamento del piazzale di postazione per la perforazione del pozzo petrolifero “Gorgoglione 1” al fine di consentire il montaggio dell’impianto di perforazione e la realizzazione delle attrezzature di supporto».

Lo ha reso noto la Ola dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico relativo sul sito del comune di Corleto Perticara. Le opere rientrano nell’ambito del progetto Tempa Rossa per la produzione di idrocarburi nella  Valle del Sauro. I termini fissati dal comune di Corleto Perticara per presentare osservazioni scadono tra 15 gg, ovvero il prossimo 4 ottobre.

E’ prevista tra l’altro la realizzazione di vasche per lo smaltimento di acque. La Ola ricorda che il pozzo Gorgoglione 1 è situato nel perimetro del costruendo centro olio di Corleto Perticara. Nell’ambito delle osservazioni prodotte per il rilascio del parere Via – evidenzia ancora la Ola – si esprimevano «non poche perplessità per il fatto che esso è inglobato all’interno del perimetro del Centro olio di Corleto Perticara. Una circostanza, questa – continuava la nota della Ola – che rende ulteriormente rischiose le attività di lavorazione presso il centro olio di greggio, gas naturale e Gpl a causa dei possibili incidenti anche per la presenza del pozzo Gorgoglione 1».

Gli ambientalisti spiegano che si tratta di osservazioni «per ben due volte non tenute in conto dalla Regione, nonostante l’intervento del difensore civico regionale al quale si era rivolta». Il rischio sarebbe dunque quello che, «trattandosi di attività work over, quindi non assoggettabile a Valutazione di Impatto Ambientale, in assenza di piani ingegneristici noti relativi al pozzo, esso possa essere utilizzato come pozzo di reinezione delle acque di strato e di lavorazione del centro olio di Corleto Perticara, o altro scopo, non verificandone prioritariamente, l’inquinamento potenziale delle falde idriche e l’interferenza ed impatto con il centro olio»

La Ola in proposito chiede chiarimenti agli uffici competenti del dipartimento ambiente della regione Basilicata. In particolare si chiede di conoscere la finalità del pozzo (pozzo esplorativo, di produzione petrolio, pozzo di reinezione o altro). «Finalità che non è ininfluente sulla sua ubicazione all’interno del perimetro del costruendo centro olio e per la potenziale interferenza con gli acquiferi presenti nell’area». Inoltre chiede che il progetto di riperforazione del pozzo Gorgoglione 1 venga sottoposto a procedura VIA al fine di escludere la sua localizzazione nel sito attuale.

 

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