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MELITO PORTO SALVO (Reggio Calabria) – Un giovane di 27 anni, Pietro Rosato, sottoposto agli arresti domiciliari nel suo domicilio di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, è stato arrestato dalla polizia per violazione della normativa sugli stupefacenti. Il giovane, ai domiciliari per reati in materia di armi, è stato sottoposto a controllo dagli agenti del Commissariato di Condofuri, diretto dal vice questore aggiunto Filippo Leonardo, con l’ausilio di personale della Squadra Cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico della Questura. 

I poliziotti hanno rinvenuto dentro un manufatto adibito a deposito di masserizie, adiacente all’abitazione del giovane, delle buste di cellophane con semi di canapa indiana per un peso di circa 0.85 grammi e un bilancino. Nell’ambito del perimetro delle pertinenze nella piena disponibilità del giovane, inoltre, è stata rinvenuta occultata, ai piedi di un ceppo, una busta in plastica contenente 48 panetti di hashish. La prima analisi chimica-qualitativa effettuata dagli specialisti del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica, diretta dal vice questore aggiunto Diego Trotta, ha permesso di appurare che ogni panetto, in discreto stato di conservazione racchiuso con del cellophane e nastro adesivo per imballaggio, aveva un peso di circa 0.95 g per un peso lordo totale di circa 4,720 Kg circa, per un valore commerciale totale di circa 50 mila euro. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto per violazione della normativa sugli stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria in attesa dell’udienza di convalida.
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