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UN connubio straordinario, quello tra cinema, storia, cultura e arte della città dei Sassi, ha contribuito a spingere l’immagine di Matera 2019 in questo weekend appena trascorso.

Una città vivace e propulsiva, che si illumina sempre più con le variegate presenze turistiche ed i servizi televisivi. Come quello andato in onda venerdì sera durante la popolarissima trasmissione “Striscia la notizia” di Canale 5, dove il mitico campione dei pedali, Vittorio Brumotti, insieme a Marco Magnifico, vice presidente nazionale del Fondo ambiente italiano, hanno aperto una bella vetrina-spot di 4 minuti sulle perle dei Sassi, definiti secondi solo a Venezia.

Storia e sensazioni che legano arte e ambiente, con l’impareggiabile scenografia dei rioni di tufo e dell’habitat rupestre, sono state le quattro «S» che a Matera hanno caratterizzato le Giornate del Fai di primavera, con visite guidate a Casa Noha, al salone degli Stemmi dell’Arcivescovado e a Palazzo  Ferraù-Giudicepietro, oggi Bernardini. Proprio da questo palazzo settecentesco, ubicato a ridosso di Piazza del Sedile, i visitatori hanno cominciato un itinerario, guidati dagli allievi delle scuole cittadine, che li hanno portati a rivivere con un pizzico di fantasia i fasti nobiliari del passato, incentrati soprattutto sul ricevimento indetto da Luigi Bonaparte il 6 luglio 1806 nel corso di un viaggio per conoscere le città e le famiglie del Regno delle Due Sicilie. «Un ricevimento -come hanno spiegato i Ciceroni in erba delle scuole cittadine- che si svolse in una sala di specchi e di pareti affrescate, tuttora visibili, con le scene mitologiche del ciclo dei “falsi Dei”».

La fantasia si spinge poi a Casa Noha, nella Civita, dove è possibile ripercorrere la storia del territorio con il filmato : “I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera”. Nella Sala degli stemmi, all’Arcivescovado, il viaggio nella storia prosegue con i medaglioni istoriati di vescovi e delle Diocesi delle città contermini di Puglia e Basilicata e di luoghi del Regno di Napoli. L’afflusso ai punti informativi e di visita, gestiti dai volontari del Fai e delle scuole, è continuo. «In questi giorni -ha detto il presidente della delegazione Fai di Matera, Giuseppe De Rosa- abbiamo avuto anche turisti americani e non è escluso che curiosi stranieri di altri Paesi possano visitare i tre scrigni di storia, arte e ambiente della città dei Sassi. Comitive sono arrivate numerose anche da fuori regione». La giornata di ieri è stata un pò più in sordina, a causa delle previsioni meteo infauste, ma la città si è mostrata comunque vivace; anche perchè la pioggia non è arrivata. Le giornate del Fai coinvolgono in provincia di Matera anche  Grassano (la Chiesa Madre e il Geosito dei Cinti), Irsina, Tricarico (la cattedrale e il Palazzo ducale). A Metaponto il museo archeologico e le Tavole Palatine; a Pisticci la cappella di Santa Caterina e e la chiesa dell’Immacolata, a Policoro il Museo della Siritide e il Parco archeologico.

a.corrado@luedi.it

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