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VIBO VALENTIA – Si è conclusa la requisitoria del pm Vittorio Gallucci al processo per la morte di Isabella Raso, la 50enne di San Calogero trovata priva di vita il 15 luglio 2011. La donna fu rinvenuta cadavere all’interno della propria abitazione di via Alvaro a San Calogero e, secondo la ricostruzione degli inquirenti, è rimasta vittima di una rapina finita in tragedia. L’accusa di concorso in omicidio e concorso in rapina per Domenico Grillo, 23 anni, Luigi Zinnà di 27 anni e Francesco Todarello, 47 anni. 

 Nei confronti del primo e del secondo, il pubblico ministero ha chiesto 18 anni di reclusione, mentre per il terzo la pena più alta: 20 anni. Il pm però non ha più contestato l’omicidio volontario ma quello preterintenzionale con, tuttavia, il massimo della colpa. Il processo in abbreviato davanti al gup riprenderà il prossimo 18 dicembre con le arringhe dei difensori dei tre imputati ci seguirà la sentenza.
I tre imputati sono stati arrestati dai carabinieri di Tropea che riuscirono a ricostruire una serie di rapine nel comprensorio, mentre, nel caso della morte di Isabella Raso, fu fondamentale l’individuazione del Dna dei rapinatori.
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