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Il titolare di un’impresa individuale che opera nel settore del trasporto merci su strada è stato denunciato dalla Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica di Crotone per evasione fiscale e distruzione di documenti contabili. Secondo quanto hanno accertato le Fiamme gialle della Tenenza di Cirò Marina, l’imprenditore, Antonio Pagliuso, crotonese di 47 anni, ha presentato la dichiarazione dei redditi solo fino all’anno 2004 e omesso quella per gli anni successivi occultando ricavi per un ammontare di 1 milione e 700 mila euro; ha, inoltre, omesso di dichiarare l’Iva dovuta all’erario per un importo di 330mila euro.
La ricostruzione del volume d’affari dell’impresa sottoposta a verifica, che ha operato prevalentemente fuori dai confini regionali disponendo di una sede anche in provincia di Modena, è stata piuttosto complicata, anche perchè il titolare della ditta è stato tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Torino, nell’ambito di una vasta operazione che ha disarticolato un’organizzazione di spacciatori gestita da un clan calabrese. Inoltre, i finanzieri di Cirò Marina non hanno potuto contare sull’ausilio delle scritture contabili che, secondo la versione fornita dal contribuente, sarebbero state smarrite nel corso di un trasloco.
Quindi, i militari hanno attivato controlli incrociati nei confronti dei clienti e accurate indagini finanziarie, riscontrando che la ditta ha esercitato l’attività, di fatto, sino all’anno 2007. Nel corso del controllo fiscale sono state accertate anche violazioni in materia di lavoro, con conseguente segnalazione all’Inps, alla Direzione provinciale del lavoro e all’Inail. All’Agenzia delle entrate, infine, è stata avanzata la proposta di ipoteca e sequestro conservativo a garanzia del credito erariale.

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