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CATANZARO – I lavori programmati e finanziati per la realizzazione della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria «sono iniziati a partire dal 2002, hanno potuto registrare una sensibile accelerazione a partire dal 2006 e ci sentiamo di prevedere la conclusione della più importante e complessa opera infrastrutturale della nazione entro la fine del prossimo anno». Lo ha affermato l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci. 

La concentrazione maggiore del traffico si è registrata ai valichi di frontiera in Friuli Venezia Giulia, sulle strade statali Adriatica, dall’Emilia Romagna alla Puglia, Domiziana e Appia in Campania, Romea in Veneto, Jonica in Basilicata e Calabria e sulle autostrade siciliane. Traffico superiore alle previsioni sulla strada statale 36 del Lago di Como. Circolazione intensa anche sulla nuova A3 Salerno-Reggio Calabria, dove solo nel mese di agosto sono transitati un numero di utenti sensibilmente superiore ai quasi due milioni dello scorso anno.

Anche in presenza di un incremento dei transiti, il traffico si è mantenuto sempre scorrevole nei tratti ammodernati e si sono registrati rallentamenti esclusivamente nei weekend, come su ogni altra autostrada intensamente trafficata, in avvicinamento ai cantieri a Falerna e Morano, in Calabria, e a Lauria, in Basilicata. «Nei fine settimana – ha proseguito Ciucci – la circolazione sull’A3 è stata ancora più fluida dello scorso anno grazie a oltre 272 nuovi km di autostrada e a 124 km consecutivi senza interruzioni da Salerno a Lagonegro Nord. 

 

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