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Il caso di Elisa Claps, il cui cadavere è stato ritrovato il 17 marzo 2010 nel sottotetto della chiesa della Trinità, «ha dato un’immagine offuscata della città di Potenza, e sono certo distorta, che sarà certamente chiarita da un giusto processo». Lo ha detto questa mattina, a Potenza, il questore del capoluogo lucano, Romolo Panico, nel corso delle celebrazioni per il 159/o anniversario della fondazione della Polizia.

Panico ha voluto ricordare che «gli ultimi mesi hanno visto Potenza al centro di una serie di eventi e di emergenze che hanno portato questa cittadina all’attenzione delle cronache nazionali», tra cui la vicenda di Elisa, che «si trascinava da 18 anni in un contorno di ipotesi e di sospetti e che ha investito un’intera comunità, riversandosi nell’intera nazione».

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