X
<
>

Condividi:
4 minuti per la lettura

VIETRI DI POTENZA – Da una chiacchierata in famiglia e tra amici esce fuori un’idea. Messa in atto con determinazione, e non senza problemi. Una “chiacchierata” che ha portato, oggi, ad un grande successo, ed enorme soddisfazione. Una solida ed importante realtà. Stiamo parlando di “Colli Veteres”, una società cooperativa nata a Vietri di Potenza, che ha aperto i battenti in una data particolare per la comunità vietrese, quella del 23 novembre. Quella data che 34 anni fa rase al suolo territorio e speranze, portando distruzione e tanto sconcerto. Ma il 23 novembre 2013 per la comunità vietrese potrebbe rivelarsi (almeno per ora, lo è) il giorno della speranza. Della rinascita. E il merito va a quattro persone. Enzo e Antonietta, fratelli e sorelle, e Marialuisa e Michela, loro cognate. Loro sono gli artefici per l’apertura di una nuova attività, che a Vietri di Potenza mancava. Quella della produzione di prodotti tipici. E non solo. Anche di nuove specialità. Dall’apertura sono passati tre mesi. E i risultati, ad oggi, sono molto soddisfacenti. E se qualcuno intende parlare di un giro commerciale ristretto, destinato solo sull’area vietrese e del Melandro, sbaglia di grosso. I quattro “ideatori” di questo progetto sono stati subito ripagati dei loro sacrifici. In soli tre mesi sono riusciti a ricevere consensi che nemmeno loro si aspettavano. E chi si sarebbe permesso di azzardare in un periodo così difficile. Per il commercio, per le famiglie. Per tutti, specie nei piccoli centri.

“Colli Veteres” ha il suo laboratorio e punto vendita nel cuore del centro abitato vietrese. In paese vengono prodotti strufoli (eccellente prodotto vietrese), scaldatelli di vari tipi (usanza vietrese con sementella, una sorta di anice selvatica, con finocchietto e la specialità pensata da Enzo, quella col peperone crusco), i biscotti cosiddetti “esse” (che prendono il nome dalla loro forma), i cicirielli e quattro tipi di frolle, fior di frolla. Classiche con zucchero a velo, con cioccolato fondente, bianco e con cocco e cioccolato) e i tarallucci.

Con loro c’è stata una lunga chiacchierata, tra uno strufolo e uno scaldatello, in un profumo “tipico” inconfondibile. In poco tempo, una sorta di record. Gli espositori dei prodotti vietresi, firmati “Colli Veteres”, sono quasi ovunque: nove su Potenza tra bar e negozi, altri nel Vallo di Diano e altri paesi della Campania, nel Melandro e in alcuni centri della Val D’Agri e Lagonegrese.

 A loro favore anche il fattore dell’e-commerce. Infatti, tramite il sito (colliveteres.it) arrivano, quotidianamente, molti ordini. C’è chi da diverse città di centro e nord Italia vuole gli strufoli, chi dalla Svizzera vuole gli scaldatelli e le esse. Ma su tutti, i più richiesti, sono gli strufoli, eccellente e squisito prodotto vietrese. Il cavallo di battaglia di Enzo, Antonietta, Marialuisa e Michela.

Quegli strufoli su quel tavolo che, mangiandoli insieme, hanno portato a realizzare tutto ciò.

“Siamo partiti –ci raccontano- con le tipicità vietresi, e con una rivisitazione delle ricette vietresi. E man mano stiamo sperimentando, e proponendo, nuovi prodotti. Un grazie va ai vietresi, grande la loro risposta, disponibilità e supporto”.

Insomma, in soli tre mesi, un’azienda in continua evoluzione. L’obiettivo e far arrivare i prodotti di Colli Veteres, le specialità vietresi e non solo, in tutti i paesi lucani. In programma i quattro giovani vietresi hanno anche l’obiettivo di punti vendita nel centro e nord-Italia. Importante per loro è stato l’e-commerce e la visibilità sul web.

Quotidianamente all’apertura del negozio, trovano mail di richieste di prodotti. E sono soddisfazioni.

 Il sogno è aprire un punto vendita in Svizzera, a Bellinzona, dove vivono moltissimi vietresi: la loro determinazione li ha portati già a sondare il territorio e a muoversi per realizzare tutto ciò.

Vietri di Potenza è insignita dalla riconoscenza di “Città dell’Olio”. E non è un caso se i prodotti vengono realizzati esclusivamente con olio extravergine di oliva, prodotti dagli uliveti di Vietri, dalle materie prime provenienti dai campi locali (peperoni e finocchietto).

 Non sono mancati i vietresi che hanno voluto regalare, come segno di riconoscenza, qualche materia prima. E da queste materie sono nati strufoli e altri prodotti, che stanno avendo un grande successo. “I vietresi ci hanno gratificati –raccontano- hanno riconosciuto la tradizionalità dei nostri prodotti. L’augurio –concludono- è che sia una rinascita per il territorio”.

Intanto, durante la nostra visita, in corso c’è la produzione di strufoli, richiesti da fuori regione. Sono fatti a mano, e farne diversi chili non è facile. Li lasciamo lavorare. Ma alcuni aspetti bisogna sottolinearli.

Armonia all’interno del laboratorio, passione, amore per il proprio paese, determinazione, collaborazione e tanto lavoro: questi gli elementi, su tutti, che stanno dando ad Enzo, Antonietta, Marialuisa e Michela tante soddisfazioni.

 Quest’ultime destinate ad aumentare, vista la grande risposta sul mercato, ma specialmente la riconoscenza di prodotti eccellenti di chi, proprio, non riesce fare a meno di questi prodotti, che riescono a deliziare qualsiasi palato.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE