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ANCORA neve la scorsa notte in Calabria sui rilievi e al di sopra degli 800 metri. Temperature sotto lo zero sulla Sila (-3 a Camigliatello e Lorica e appassionati sulle piste da sci) e a Gambarie d’Aspromonte (-1). Freddo intenso e pioggia anche nel resto della regione. Neve sulla strada statale 107 Silana Crotonese tra Caccuri e San Giovanni in Fiore dove si può circolare con l’obbligo dei pneumatici da neve o delle catene a bordo. Pioggia ma circolazione regolare sull’A3 con leggero nevischio a tratti.

Ma saranno le ultime ore d’inverno, con piogge che interesseranno il sud e le isole maggiori. Da domenica sarà primavera. Antonio Sanò, direttore del portale ilmeteo.it, segnala «una debole perturbazione dalla Slovenia e dell’Austria che raggiungerà stanotte il nordest con piogge e neve a quote basse, sui 400-500 metri, ma nel complesso le temperature nel corso della settimana aumenteranno e il gelo e la neve saranno solo un ricordo». 

Da venerdì sera, tuttavia, un piccolo ciclone mediterraneo colpirà la Sardegna con temporali violenti sul cagliaritano, oristanese e Sulcis e poi nella giornata di sabato sussiste il rischio concreto di nubifragi sulla Sicilia, prima sul trapanese e il palermitano, poi sulla provincia di Agrigento. I nubifragi colpiranno anche il catanese e il siracusano e parte del messinese, fino a raggiungere la Calabria nella notte, con possibili temporali di forte violenza. Sebbene, rileva Sanò, «sia ancora impossibile la previsione di fenomeni estremi localizzati come le cosiddette “bombe d’acqua” (temporali che scaricano 50-100 millimetri di pioggia in poche decine di minuti), la configurazione meteorologica risulta pericolosa per alcune zone della Sicilia. Dopo questa sfuriata però il tempo, già da domenica migliorerà, aprendo la strada alla primavera con 16-17 gradi su molte città».

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