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Viabilità, che fatica in Basilicata. L’orografia del territorio non permette facili connessioni. E la viabilità costruita negli anni sembra mai sufficiente. Talvolta, poi, si dimostra insicura. All’isolamento basta poco. 
La cronaca di queste ore, in Basilicata, è un continuo susseguirsi di nitizie legate alal viabilità. Ma solo in un caso dsi tratta dell’annuncio positivo di un collegamento che si rinnova. 
E’ il caso della Fondovalle “Fiumarella di Armento”: lunedì prossimo partiranno i lavori di sistemazione. La Provincia di Potenza, che si occupa dei lavori, avvierà gli interventi grazie ai fondi del programma operativo Val d’Agri, per un importo di oltre 7milioni di euro. 
Nel frattempo, non cessa la polemica – oltre che la grande preoccupazione delle comunità locali – per la strada crollata ad Aliano: dopo le recenti piogge, sulla strada che porta al cnetro del paese, si è aperta una voragine profonda: 150 metri di frana che ha toccatto entrambe le carreggiate. 
“Nelle prossime ore presenterò  una interrogazione ai ministri competenti (Lavori pubblici ed Ambiente) perché si intervenga per mettere in sicurezza l’area interessata dalla frana e si assicuri l’accesso al centro abitato di Aliano”, ha fatto sapere il deputato di FI, Cosimo Latronico. 
La strada era stata inaugurato solo lo scorso 19 gennaio. 
 
“Inaugurata solo il 19 gennaio 2013, le precipitazioni del 20 e 21 gennaio hanno provocato il cedimento completo, per oltre 150 metri di lunghezza di entrambe le carreggiate della strada comunale di collegamento Aliano – Sauro, creando una voragine di oltre 15 metri e la traslazione dei gabbioni di contenimento di altri 20 metri verso il fosso Ciglioto, creando non pochi problemi di collegamento tra il centro abitato e la strada provinciale n. 2 Saurina”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano per i quali, “non esiste un paese lucano che non abbia un disagio stradale. Non è più possibile e tollerabile che si debbano sostenere queste incresciose situazioni, ci batteremo a viso aperto ,come da sempre facciamo, perché il perdurare stato di irregolarità stradale penalizza i lavoratori e tutti i cittadini che giornalmente percorrono le nostre strade. Ci rivolgiamo a tutta la classe politica dirigente regionale e nazionale Lucana – proseguono i segretari Ugl – affinché diano risposte operative ai fabbisogni dei cittadini. L’Ugl a volte è stata accusata di strumentalizzazioni, se non raccontasse il vero sarebbe disposta a chiedere scusa. Vorremmo ora che qualche ‘buon politico’ ci spieghi come mai già a distanza di pochi mesi dall’inaugurazione dell’opera stradale in questione, uscirono allo scoperto tutti i difetti. Per Aliano, si tratta di un’arteria lunga due chilometri realizzata con i fondi del Piano operativo della Val d’Agri pari a 1 milione e 300 mila euro. realizzata dall’ amministrazione provinciale di Matera ed una ulteriore azione, costata circa 600 mila euro, che doveva restituire ad Aliano e Alianello il collegamento con la viabilità nazionale, liberando le due comunità dall’isolamento. Sulla nuova strada, erano concentrate le aspettative di un territorio e di una comunità. Sullo sfondo, in sintesi, emerge scarsa attenzione e negligenza da parte degli enti pubblici preposti. Il cedimento di tale strada non fa scalpore, le coscienze si svegliano solo quando qualche malcapitato ci lascia la vita. Con buona pace di tanti fondi pubblici spesi senza criterio. Ma riflette in pieno i limiti nella gestione pubblica della viabilità dove nei casi specifici i soldi c’erano. Ed erano pure tanti. Come sono stati impiegati? Se una strada mostra vistosi difetti, a maggior ragione se dopo appena pochi mesi dall’apertura, qualcuno se ne dovrebbe assumere la responsabilità? Chiediamo agli organi competenti di controllo di indagare su come sono stati spesi questi finanziamenti. Oltre al chiaro rischio per gli automobilisti – concludono Giordano e Tancredi -, per l’Ugl è utile rimarcarlo, c’è una questione erariale. Da affidare al controllo della Corte dei Conti. Si tratta di soldi che, oltre ad essere stati spesi male, gravano sulla tasca di tutti”.
Ufficio stampa UGL Basilicata
Da pubblicare cordialmente
Grazie
Potenza lì; 23 gennaio 2014.
Lo comunica l’assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi. 
Verificata l’impossibilità di mantenere la transitabilità veicolare dell’arteria durante l’esecuzione dei lavori, stante la demolizione e la contestuale ricostruzione in allargamento del tracciato stradale esistente, sempre a far data da lunedì 27 gennaio, dalle ore 9.00, la strada sarà chiusa al traffico dal km 0+000 al km  6+400.
I  percorsi alternativi consigliati ed indicati da apposita segnaletica, installata in loco, sono i seguenti:
Per i veicoli (con massa a pieno carico fino a 9 tonnellate) in transito sulla SS 598 provenienti da Brienza e diretti ad Armento, Corleto e Guardia Perticara – Uscita Montemurro della SS 598, SP 11 – SP 23
Per i veicoli in transito sulla SS 598 provenienti dalla SS 106 e diretti ad Armento, Corleto e Guardia Perticara – Uscita SP 2 “Saurina” della SS 598
Per tutti i veicoli con massa a pieno carico superiore a 9 tonnellate, provenienti sia da Brienza che dalla SS 106 e diretti ad Armento, Corleto e Guardia Perticara –  Uscita SP 2 “Saurina” della SS 598
Infine riguardo agli interventi del servizio emergenza/urgenza (118) per i comuni di Armento, Corleto e Guardia Perticara è stata definita, direttamente con il direttore p.t. del Dires, specifica e preventiva intesa per la gestione  tempestiva ed efficace delle emergenze sanitarie. 

Viabilità, che fatica in Basilicata. 

 

L’orografia del territorio non permette facili connessioni. E la viabilità costruita negli anni non sembra mai sufficiente. Talvolta, poi, si dimostra insicura. 

All’isolamento basta poco. 

La cronaca di queste ore, in Basilicata, è un continuo susseguirsi di nitizie legate alla viabilità. Ma solo in un caso si tratta dell’annuncio positivo di un collegamento che si rinnova. È il caso della Fondovalle “Fiumarella di Armento”: lunedì prossimo partiranno i lavori di sistemazione. 

La Provincia di Potenza, che si occupa dei lavori, avvierà gli interventi grazie ai fondi del programma operativo Val d’Agri, per un importo di oltre 7milioni di euro. 

Nel frattempo, non cessa la polemica – oltre che la grande preoccupazione delle comunità locali – per la strada crollata ad Aliano. Dopo le recenti piogge, sulla strada che porta al centro del paese, si è aperta una voragine molto profonda: 150 metri di frana. 

«Nelle prossime ore presenterò  una interrogazione ai ministri competenti (Lavori pubblici ed Ambiente) perché si intervenga per mettere in sicurezza l’area interessata dalla frana e si assicuri l’accesso al centro abitato di Aliano», ha fatto sapere il deputato di FI, Cosimo Latronico. 

La strada era stata inaugurato solo il 19 gennaio del 2013, un anno fa.  

I segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano, ricordano che «non esiste un paese lucano che non abbia un disagio stradale. Non è più possibile e tollerabile che si debbano sostenere queste incresciose situazioni. Vorremmo ora che qualche buon politico ci spieghi come mai già a distanza di pochi mesi dall’inaugurazione dell’opera stradale in questione, uscirono allo scoperto tutti i difetti».

Per la comunità di Aliano quella strada è fondamentale: un’arteria lunga due chilometri realizzata con i fondi del Piano operativo della Val d’Agri per un 1 milione e 300 mila euro. 

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