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Il 17 febbraio 2014 si è tenuto nella suggestiva cornice della terrazza coperta del Grande Albergo il 1° Tavolo di concertazione del Comitato di Scopo “Cittadinanza di Genere”. Questo primo incontro pubblico è stato estremamente partecipato , circa 100 le presenze tra donne e uomini, attestate dalle adesioni al comitato ed hai moduli formativi proposti durante la serata. Il tavolo ha visto succedersi gli interventi di Elisa Laraia, che ha presentato il Comitato, sottolineandone le finalità e la metodologia. Il Comitato ha come OBIETTIVO FONDANTE IL SUPERAMENTO DEL GENDER GAP SUL TERRITORIO DELLA REGIONE BASILICATA, con il suo operato vuol fare della Basilicata una regione a piena democrazia paritaria, con la piena consapevolezza della portata strategica, all’interno della lotta a tutte le discriminazioni, della questione di genere, il Comitato vuole raggiungere questo obbiettivo attraverso l’inclusione e la partecipazione dell’intera comunità della Regione Basilicata. Giovanna Cuoco ha illustrato la struttura del disegno di legge “Cittadinanza di Genere” che il Comitato sta elaborando, anche con la consulenza di Cecilia D’Elia, consulente del Presidente della regione Lazio, Zingaretti. Cinzia Marroccoli ha presentato il percorso formativo “Generando”, formato da 12 moduli che verranno sviluppati tra il 2014 e il 2015. I diversi moduli sono stati presentati dalla stessa Marroccoli, per il tema “Genere e Cittadinanza”, da Tiziana Medici per “Cittadinanza di genere digitale”, modulo che si terrà con il gruppo Wister, da Daniela de Scisciolo, per “Scuola e Genere”, da Elisa Laraia, per “Rappresentanza istituzionale e cittadinanza di genere”, a cui parteciperà la presidente del Consiglio del Comune di Bologna Simona Lembi, Elena Carovigno, per “Medicina di Genere e Bioetica” che verrà strutturato con l’Ente Regione con la partecipazione dell’assessore Flavia Franconi e in collaborazione con l’Ospedale San Carlo di Potenza, Giovanna Cuoco, per “Il Corpo della Donna”. Sono stati letti gli obiettivi del Comitato di Scopo “Cittadinanza di Genere” e sono state raccolte le adesioni al Comitato e ai moduli formativi. Interessanti contributi al dibattito sono venuti dalle tante donne presenti e vicine al comitato. Anna Maria Riviello, una delle “madri” delle donne lucane, nella nota inviata ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle donne nella odierna situazione di crisi, Rossella Brenna, Portavoce delle Donne Democratiche della Basilicata, ha ribadito l’impegno della CRP per le donne, Mariateresa Cascino, Presidente Wff, ha messo in luce la valenza della letteratura femminile nella rappresentazione del mondo, Maria Anna Fanelli, Consigliera regionale di Parità, ha riassunto l’impegno delle donne nelle associazioni e in politica, Donatella Cutro dell’Associazione Prima Persona, ne ha sottolineato l’impegno sui temi di genere; importante anche il contributo istituzionale del Consigliere Regionale Mario Polese, che ha dichiarato di voler essere in collettore del Comitato presso il Consiglio Regionale della Basilicata.
Elisa Laraia

Il 17 febbraio 2014 si è tenuto nella suggestiva cornice della terrazza coperta del Grande Albergo il primo Tavolo di concertazione del Comitato di Scopo “Cittadinanza di Genere”. Circa 100 le presenze tra donne e uomini, attestate dalle adesioni al comitato ed hai moduli formativi proposti durante la serata. Il tavolo ha visto succedersi gli interventi di Elisa Laraia, che ha presentato il Comitato, sottolineandone le finalità e la metodologia. 

Il Comitato ha come obiettivo il superamneto del gender gap sul territorio della Regione Basilicata, con il suo operato vuol fare della Basilicata una regione a piena democrazia paritaria, con la piena consapevolezza della portata strategica, all’interno della lotta a tutte le discriminazioni, della questione di genere, il Comitato vuole raggiungere questo obbiettivo attraverso l’inclusione e la partecipazione dell’intera comunità della Regione Basilicata. Giovanna Cuoco ha illustrato la struttura del disegno di legge “Cittadinanza di Genere” che il Comitato sta elaborando, anche con la consulenza di Cecilia D’Elia, consulente del Presidente della regione Lazio, Zingaretti. Cinzia Marroccoli ha presentato il percorso formativo “Generando”, formato da 12 moduli che verranno sviluppati tra il 2014 e il 2015. I diversi moduli sono stati presentati dalla stessa Marroccoli, per il tema “Genere e Cittadinanza”, da Tiziana Medici per “Cittadinanza di genere digitale”, modulo che si terrà con il gruppo Wister, da Daniela de Scisciolo, per “Scuola e Genere”, da Elisa Laraia, per “Rappresentanza istituzionale e cittadinanza di genere”, a cui parteciperà la presidente del Consiglio del Comune di Bologna Simona Lembi, Elena Carovigno, per “Medicina di Genere e Bioetica” che verrà strutturato con l’Ente Regione con la partecipazione dell’assessore Flavia Franconi e in collaborazione con l’Ospedale San Carlo di Potenza, Giovanna Cuoco, per “Il Corpo della Donna”. Sono stati letti gli obiettivi del Comitato di Scopo “Cittadinanza di Genere” e sono state raccolte le adesioni al Comitato e ai moduli formativi. Interessanti contributi al dibattito sono venuti dalle tante donne presenti e vicine al comitato. Anna Maria Riviello, una delle “madri” delle donne lucane, nella nota inviata ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle donne nella odierna situazione di crisi, Rossella Brenna, Portavoce delle Donne Democratiche della Basilicata, ha ribadito l’impegno della CRP per le donne, Mariateresa Cascino, Presidente Wff, ha messo in luce la valenza della letteratura femminile nella rappresentazione del mondo, Maria Anna Fanelli, Consigliera regionale di Parità, ha riassunto l’impegno delle donne nelle associazioni e in politica, Donatella Cutro dell’Associazione Prima Persona, ne ha sottolineato l’impegno sui temi di genere; importante anche il contributo istituzionale del Consigliere Regionale Mario Polese, che ha dichiarato di voler essere in collettore del Comitato presso il Consiglio Regionale della Basilicata.

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