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di GIOVANNI ROSA Chi sarà il prossimo sindaco a Rionero? Placido si candiderà? Alla fine il centrosinistra troverà la quadratura? Sono solo alcune delle domande che in questi giorni si stanno facendo i rioneresi. Non c’è nulla di definitivo ancora e si discute di coalizioni e possibili apparentamenti. Si accavallano incontri più o meno alla luce del sole, i partiti politici dialogano, ma niente è stato ancora deciso. Nel centrosinistra il problema è legato al nome di Placido. Se da una parte i quattro firmatari del documento dell’11 gennaio (Sinistra Ecologia Libertà, della Federazione della Sinistra, dei Popolari Uniti, dell’Italia dei Valori) lo vedono come candidato ideale nel segno della «continuità», il Psi vedrebbe invece più un “aspirante” proveniente dall’area centrista capace di attirare voti moderati e soprattutto riequilibri una coalizione che come ha sostenuto il segretario della locale sezione Angela Bagnoli «è troppo spostata a sinistra». Il Centro per il momento è rappresentato dall’Udc. Sono ormai “storia” le distanze dall’attuale giunta anche se molti sono i richiami a formare un centrosinistra sul modello regionale. Il centrodestra si sta guardando intorno. Pietragalla, consigliere comunale uscente, ha intrapreso una serie di incontri – anche con l’Udc – con la cosiddetta società civile: l’obiettivo è formare una civica espressione dei moderati e di coloro che non si riconoscono nell’attuale amministrazione. Un nome su cui discutere c’è già: è quello di Nicola Locoro. Si vedrà anche percè in politica le situazioni possono cambiare da un momento all’altro.

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